martedì 25 settembre 2012

Cucinando con i bambini: piccoli chef ai fornelli

Mamma facciamo una torta? In 13 anni, mia figlia mi ha posto questa domanda innumerevoli volte; combattuta tra la fatica di ripulire dopo e la luce di gioia che le accende gli occhi, vince all'istante, la seconda opzione. Cuore di mamma...proprio oggi è il suo compleanno :D
Il nuovo contest dell'autunno di Cucinando vedrà loro, i picciriddi in cucina. Un luogo che stimola i grandi e appassiona i bambini. Un posto magico nel quale stare insieme, manipolando ingredienti e combinandoli tra loro per preparare ricette semplici.Un'esperienza sensoriale che coinvolge tutti e cinque i sensi e che consolida la relazione tra stimoli e processi. Certo, sono d'accordo che la cucina è una zona della casa che  può presentare dei pericoli, ma il bello di questa esperienza è la condivisione con la supervisione degli adulti e lo straordinario passaggio di conoscenze per muovere i primi passi lungo la strada delle ricette di tradizione familiare. Un passaggio graduale di consegne che non vi risparmierà la classica telefonata che ancora oggi faccio a mia madre; "mamma, come si prepara?" :)
In questa nuova esperienza del gruppo di Cucinando il marchio WMF ci accompagnerà tenendoci mano manuzza, come farebbe un genitore.
il contest inizia oggi 25 settembre e si concluderà alla mezzanote del 20 novembre, giornata mondiale dell'infanzia. Consiste nel realizzare una ricetta semplice insieme con i vostri bambini ma anche i vostri nipoti o i ragazzini del vicinato, travestiteli da chef facendogli indossare un grembiule, farà già la differenza, lavatevi le mani, preparate gli ingredienti con gli attrezzi di lavoro e via verso la nuova ricetta! Le preparazioni possono essere dolci o salate l'importante è che siano facili e realizzate dai bambini. Può partecipare chiunque; per chi possiede un blog, postate la vostra ricetta con il banner e il link a questo post, corredando di foto del piatto finito e dei vostri bambini all'opera non dimenticate di mettere un commento con il link della ricetta, gli altri potranno scrivere alla mia mail; cla.magistro@gmail.com.
La giuria composta da Riccardo, Valentina e Lory sarà coadiuvata dai foodblogger del gruppo:
Agostina di Pane, burro e marmellata
Laura di Io...così come sono
Maky di Zenzero e cannella
Morena di Menta e cioccolato
Paolo e Sara di Fico secco e Uva passa
Ramona di Farina, lievito e fantasia
Sarah Fel di Fragola e limone
Valentina di L'aroma del caffè 
ed io :)
I premi che offre WMF::

Primo classificato:
Secondo classificato:
WMF PermaDur Gourmet 
padella bassa 28 cm


Terzo classificato
Set cottura biscotti 11 pezzi
Stampo cioccolatini cofanetto pralines 
                                       
Stampo cioccolatini fiore pralines 

 



Spatola 25 cm in legno patisserie


Oggi è il compleanno di Carlotta, la piccola cheffa da oggi è una tredicenne, questa ricetta, desunta dall'ultimo numero di Sale& Pepe e azzizzata, adattata, per esigenze di percorso, è semplicissima da realizzare, praticamente un gioco da ragazzi. 
per l'impasto
200 g di farina 00
180 g di nocciole tostate
150 g di zucchero
100 g di burro morbido
2 uova
8 g di lievito
100 ml di latte
per la glassa
130 g di cioccolato al latte
150 ml di panna
40 g di burro
burro e farina per uno stampo a ciambella di 22 cm di diametro
Preliminarmente accendete il forno a 160°C, preparate tutti gli ingredienti sul piano di lavoro, imburrate e infarinate lo stampo. Tritate finemente le nocciole dentro un mixer con 50 g di zucchero, versatele in una ciotola capiente insieme con la farina setacciata insieme al lievito. Con le fruste sbattete lo zucchero rimasto con il burro, aggiungete un uovo alla volta e un pizzico di sale, unite a cucchiaiate gli ingredienti secchi alternando con il latte; versate dentro lo stampo e infornate per circa 25-30 minuti. Ricordo che per la cottura dovrete fidarvi della conoscenza del vostro forno e fate la solita prova stecchino. Nel frattempo preparate la glassa, portando a ebollizione la panna, versatela poi sul cioccolato tagliato a pezzetti con il burro; mescolate, fate intiepidire e poi mettete in frigo fino al momento dell'utilizzo. Tirate fuori la torta, fate raffreddare qualche minuto e poi giratela su una gratella per dolci. Versate la glassa che non avrà una consistenza solida ma piuttosto liquida, cospargete con le nocciole rimaste sminuzzate grossolanamente e servite.
Buon compleanno Carlottina mia
p.s.: ppì mia sì sempre picciridda :*

giovedì 20 settembre 2012

Azzurro


 ...lo so, lo so benissimo che non esiste. L'ho capito tardi, ma è meglio tardi che mai no? Dunque, appurato che Azzurro, il principe, non esiste, faccio un diretto riferimento al pesce azzurro, quello del mare mio: quel mare che quando m'affaccio alla finestra e lo vedo, resto affatata come fosse la prima volta con il luccichìo delle onde sotto i raggi del sole, con quel ciavuru che mi trasi nelle nasche; celestiale, azzurro appunto, come il pesce che ci nata, nuota insomma.
Questo pesce, nella fattispecie sarde, alici e alghe, viene usato come portatore sano di salute nel mese di settembre di Salutiamoci ospite di Un filo di erba cipollina

io adoro le sarde mi piacciono assai, e queste seguono le semplici regole del gioco
Sarde al forno
per due cristiani
500 g di sarde
100 g di pangrattato
2 filetti di acciuga sott'olio
1 spicchio d'aglio
un mazzetto di prezzemolo
mezzo limone
olio extra vergine d'oliva
pepe
pulite le sarde, eliminate la testa, le interiora e apritele a libro. Lavatele, asciugatele e mettetele a macerare qualche minuto in poco olio, giusto il tempo della preparazione del condimento. In una padella sporca con due cucchiai d'olio, sciogliete le acciughe, aggiungete il pangrattato e mescolate portando a doratura. Spegnete il fuoco e aggiungete l'aglio e il prezzemolo tritati insieme, pepate. Ungete una piccola pirofila da forno, cospargete le sarde con il pangrattato aromatico, arrotolatele con la coda rivolta all'insù e posizionatele dentro la teglia. Tagliate a rondelle il limone e posizionate le fettine qua e la tra le file di pesce. Distribuite il pangrattato rimasto e l'olio della marinatura. Infornate a 180°C per 15 minuti.
...e vidi chi manci!


martedì 18 settembre 2012

un'emozione duci e zuccherata

 
sono tornata da una "due giorni a Milano col sole". Niente nebbia, niente acqua, nemmeno una nuvola a pagarla oro, un cielo celeste manto della Madonna, una temperatura isolana settembrina che se chiudevo l'occhi non capivo dov'ero; lo smog solo un'idea campata in aria e un'atmosfera di festa nemmeno fosse Natale. Ho scoperto Milano. Come scoprire l'America dentro 'u bagghiolu, praticamente un'ovvietà. Due giorni dicevo, volati dentro un vortice di volti conosciuti e nuovi, abbracci e chiacchiere tra amici che si rincontrano per cucinare insieme una toTTa, anzi dieci. Dieci torte tratte dal libro C'è tort@ per te 2
Non esagero, eravamo 33 food blogger con una nutrica come mascotte, la piccola Cattelina, in una cucina da favola, quella della Cucina Italiana; travestiti da mastri pasticceri, con tanto di casacca da cuoco con loghi, marchi e brand, divisi in gruppi abbiamo realizzato le torte alla velocità del suono, chi sbatteva le uova, chi setacciava la farina con il lievito, chi invece tritava o affettava e chi fotografava tutti i passaggi. Quando si dice l'unione fa la forza :D E' stato assolutamente divertente! Poi la presentazione del medesimo libro alla Mondadori in piazza Duomo, la sala piena zeppa di gente e tante barchette che pendevano dal soffitto, il simbolo del viaggio insieme alla valigia, rigorosamente di cartone :) Grande è l'emozione, sempre piena di sorprese!!! A questo punto vi aspettate la ricetta di una toTTa? E no! Il tema del viaggio con i blogger erano le spezie ed io di spezie vi parlo, una ricetta salata di carne rossa di passione e profumi inebrianti.
Filetto di manzo, speck, pere e riduzione al vino rosso
per due cristiani:
2 fette di filetto da circa 160 g l'una
50 g di speck tagliato sottilissimo
sale e pepe
per la riduzione al vino rosso
750 ml di Chianti o un vino rosso corposo 
4 chiodi di garofano
4 bacche di pimento
una cipolla rossa di Tropea
30 g di zenzero sbucciato e grattugiato
8-10 cm di cannella
una pera
2 cucchiaini di miele di acacia
Sbucciate la pera, tagliatela a metà lasciando intatto il picciuolo; privatela del torsolo e affettatela a ventaglio. In un tegame, mettete il vino, le spezie, la cipolla tritata e la pera. Portate a bollore e cuocete per circa 40 minuti. Estraete la pera delicatamente, facendo attenzione a non romperla, filtrate la riduzione in un pentolino, aggiungete il miele e cuocete ancora dieci minuti scarsi.
 Avvolgete i filetti con le fette di speck, legate con lo spago da cucina e cuocete al sangue, o secondo il vostro gusto, su una piastra rovente. Salate, pepate e servite subito su un piatto grande dove avrete già disposto la pera, irrorando con la salsa al vino


martedì 11 settembre 2012

di polpette e di altre storie

storie che legano a stretto giro di tastiera, storie di donne e di amicizie nate molti anni addietro, certo non moltissimi perché la donna di cui parlo giovanissima è! Ma considerando le annate di blog assai sono. Lei è una mamma, una blogger, una donna adorabile e una gran lavoratrice, ricordo, come fosse ieri, quando  cominciò a lavorare raccontando il suo 'primo giorno'...ghghghghgh
Dunque, dicevo dell'amicizia che lega Giulia a me; come detto più volte le amiche, virtuali non restano, alcune sfondano il monitor con la loro dolcezza regalando ricette di famiglia, o anche sperimentate lì per lì, che avvicinano assai
 :*
E' il caso di queste polpette di zucchine: un successo!
600 g di zucchine genovesi
200 g di patate rosse lesse
un uovo
uno spicchio d'aglio tritato finemente
100 g di prosciutto cotto
60 g di parmigiano
80 g di pangrattato
curry a piacere
sale e pepe
farina
olio extra vergine d'oliva
lavate e spuntate le zucchine, tritatele nel mixer, ponetele dentro una ciotola con le patate sbucciate, schiacciate e intiepidite, aggiungete l'uovo, il prosciutto cotto tagliuzzato, il curry, il parmigiano, il pangrattato e l'aglio. Salate, pepate e procedete amalgamando l'impasto, formando delle polpettine. Passate le polpette nella farina e poi friggetele in una padella antiaderente con un giro d'olio caldo.

domenica 9 settembre 2012

aiutatemi a dire: un classico!

 No! In effetti, nonostante sia il classico dei classici, non l'avevo mai postato; è uno dei risotti più classici (l'avevo già detto che è un classico?) del mondo ma, no! Non l'avevo mai pubblicato pur avendolo fatto, ri_fatto e stra_fatto un monte di volte. Quindi oggi, ve lo sorbite (se volete), anche solo come finger food picchì chistu ristau, dui chicchiceddi, giusto per fare una foto e farvi taliare, più o meno, comu vinni...oppure, taliate la pignata vacante! Fate voi; vi do ben due atrenative perché è finita l'era del "prima la foto e poi si mangia". Adesso prima si mangia e, se resta qualcosa, si fa una foto...
AH! Ora 'u capivi picchì non l'avia pubblicato mai, questo classico di un classico :D
'sta vota eràmo otto cristiani:
620 g di riso Carnaroli
5 zucchine genovesi niche, piccole
12 fiori di zucca
300 g di gamberetti già sgusciati
3 scalogni
brodo vegetale o di pesce
una bustina di zafferano o se l'avete in pistilli
un bicchiere di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
un mazzetto aromatico, prezzemolo e menta
preparate il brodo, in cui scioglierete lo zafferano; tenetelo in caldo, pronto per la cottura del riso. Lavate le zucchine, spuntatele, asciugatele e tagliatele a cubetti nicareddi, piccolini. Affettate molto finemente lo scalogno, ungete con due cucchiai di olio la vostra risottiera e soffriggete dolcemente. Unite le zucchine, salate e coprite con il coperchio, facendo stufare qualche minuto e mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungete metà dei fiori di zucca lavati, asciugati, privati del pistillo e tagliati a filetti. Aggiungete il riso, fate tostare, bagnate con il vino, fate evaporate e poi portate quasi a cottura unendo il brodo caldo, poco alla volta. Quasi a fine cottura, unite i gamberetti, mescolate e infine aggiungete gli ultimi fiori di zucca e il mazzetto aromatico tritato finemente. Aggiustate di sale, pepate e mantecate con un giro d'olio. Coprite la risottiera con il coperchio e fate riposare qualche minuto prima di servire.

giovedì 6 settembre 2012

si smonta!

Una stagione che finisce si trascina dietro un monte di cose pallose da fare, come per esempio mettere a posto ninnoli e ninnolini. A me capita nelle stagioni clou. Prendiamo la stagione fredda; arriva Natale che mette in mezzo l'albero e l'addobbo sfavillante delle lucine, acc&spegn, se t'incanti a taliarle, ti stiddìano l'occhi. Poi è il momento dell' Epifania che tutte le feste si porta via...metaforicamente parlando, perché non ho mai visto la Befana mettere a posto una beneamata  pallina, una che dico una. Poi è il momento dei balli caraibici sul terrazzo quando finalmente ci vestiamo di costumi in microfibra  e collane di fiori, godendo il sole dentro la piscina monta&smonta, addobbiamo con le tende svolazzanti, candele, porta candele, lumicini, fiaccole, lampade, tavoli e sedie. Ora, dopo aver tolto i piedi alla piscina e averla ripulita per l'ennesima volta, mi stancài, mi sono seduta un istante per sgranocchiare un biscotto nuovo, ci vuole l'energia giusta per affrontare certi lavori no?
I biscotti al burro hanno una caratteristica, sono di colore pallido, non bisogna cuocerli troppo, perché perdono il loro sapore e induriscono quindi occhio al forno!
biscotti al burro, nocciole e cioccolato 
180 g di farina di mais fioretto
300 g di farina 00
70 g nocciole tostate e tritate finemente
un uovo
150 g di zucchero di canna
250 g di burro morbido
un cucchiaino di vaniglia
per decorare:
50 g di cioccolato bianco 
q.b. codette di cioccolato fondente
Impastate tutti gli ingredienti e poi fate riposare l'impasto in frigo per un paio d'ore. Riscaldate il forno a 160°C e stendete l'impasto, poco alla volta, sul piano di lavoro infarinato. Ricavate dei biscotti con un taglia pasta e poi cuocete in forno per 10 minuti. Per la cottura ottimale basatevi sulla conoscenza del proprio forno. Tirate fuori la teglia e fate intiepidire i biscotti qualche minuto prima di trasferiteli su una griglia a raffreddare. Sciogliete, il cioccolato bianco, a bagnomaria,  con una spatola distribuitene un velo su ogni biscotto e poi, subito, una spolverata di codette 

martedì 4 settembre 2012

mi... che sugnu scucivola

Ebbene, mi sono fatta aiutare per la definizione di scucivola, termine tipicamente palermitano, che rende l'idea su questo mio momento lassatu iri. Scucivola, cito testualmente: grevia, grevia e assittata 'mpizzu, apatica, una ca " non mi tuccari ca mi scozzolo", sdegnosa.
Ma attenti, non mi lamento eh? Giammai! Però se passate di qua vi tocca n'anticchia di scucivolamento. Occhio però, non fatevi contagiare. 

Vi ricordate di questo post? Sempre di lei parlavo,  lei che volteggia quando cammina. Ho pensato che, questa ricetta, doveva essere completata; lasciatemi cuntari che, realizzata con un suolo e una copertina di patate rosse, più buona è! Anche oggi, senza una vera e propria ricetta, ma non potevo tenere per me una delizia tale, per coronare la fine della stagione, dovevo condividere. Lasciatevi pregare, o voi che mangiate peperoni senza problemi di digestione! Il ciavuru e il sapore sono inenarrabili, non vi resta che andare in cucina e conzarvi questa tegghia di patate, peperoni e tonno. Amunì, che aspettate? Ah la non_ricetta, giusto.
per una teglia ovale con l'asse maggiore di 34 cm e quello minore di 24 cm
4 peperoni mistocolor
240 g di tonno sott'olio sgocciolato
6-7 patate rosse lavate e asciugate
2 cipolle rosse di Tropea
una manciata di pangrattato a grana grossa
una manciata di basilico e prezzemolo freschi tritati a coltello
olio etra vergine d'oliva
sale e pepe
lavate i peperoni, asciugateli, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti interni. Tagliateli a listarelle di 2 cm di spessore, poneteli dentro un wok con tre cucchiai d'olio, coprite e cuocete fino a quando s'inteneriscono. Condite con il sale e una macinata di pepe e fate raffreddare n'anticchia, s'annunca v'abbruciati i manu ;)
Affettate sia le cipolle che le patate, sottili sottili, con una mandolina.
Prendete la pirofila, se è in pirex bello fà, mettete sul fondo un'idea di olio, un bel suolo di patate e uno di cipolle, disponete poi, a cerchi (ovali) concentrici, le faldine di peperone, il tonno sgocciolato e sminuzzato, un altro strato di cipolla e uno di patate. Finte con la muddica e le erbe aromatiche. Infornate a 180°C, in forno già caldo, per una ventina di minuti.
 

domenica 2 settembre 2012

una spaghettata di fine estate

Eravmo 16 cristiani a cena venerdì e, manco a dirlo, con questa moltitudine di bocche da sfamare i gusti sono molteplici e i più diversi; c'è chi la vole cotta, chi la vole cruda, chi squarata ossia scondita, chi ha mangiato troppa carne, chi ha semplicemente mangiato troppo quest'estate e nonostante tutto paventa anche una mezza dieta, chi " i picciriddi non manciano nenti", chi ha intolleranze, ciò nondimeno c'è chi resta sempre una buona forchetta e chi, come me, ha voglia di cucinare una cosa che  leghi tutti attorno al tavolo.
...ppì 'sta vota mi nnì niscìa con un pesto di zucchine!  
per 16 cristiani ho lavato 1400 g di zucchine genovesi, le ho  spuntate e tagliate a pezzetti dentro un tegame, ho aggiunto poco più di 150 ml di olio extra vergine di oliva, salato, messo il coperchio e stufato con la sola acqua di vegetazione fino a quando la verdura è diventata morbida. Ho fatto raffreddare e poi ho messo dentro il bicchiere del frullatore, aggiunto 100 g di pinoli, due spicchi d'aglio di Nubia, un mazzetto di basilico, una manciata di parmigiano grattugiato e 150 g di pesto genovese. Dopo ho messo in funzione il frullatore riducendo in crema e condendo con dell'olio extra vergine d'oliva e una macinata di pepe. Ho messo sul fuoco un pentolone chinu, chinu d'acqua; quannu arrivau a bollìri ci calài la pasticedda; un chilo e quattrocento grammi di spaghetti ruvidi con una cottura al dente di 12-15 minuti. A dieci minuti l'ho scolata, conservando un bel po' di acqua di cottura, l'ho rimessa dentro il pentolone e poi l'ho condita con il condimento di zucchine, ho aggiunto 40 g di pinoli, qualche foglia di basilico ed ho servito.