martedì 30 settembre 2008

brioches di marmellata rubacchiate a Grazia per una buona causa



...e di queste fantastiche girelle ne vogliamo parlare?
Grazia le ha pubblicate qualche giorno fa e come ogni buona girella mi ha ipnotizzato e mi son detta "...e perchè no? è un'idea stupenda" vero era!!!!
parliamone perchè sono strepitose, semplici e gustose, le ho preparate per la festa di Carlotta, mentre le ragazze facevano le prove per lo spettacolino organizzato per l'occasione, io scattavo e loro ballavano ahahahahah
la ricetta dell'impasto è delle sorelle Simili

125 g di farina manitoba
125 g di farina "00"
100 g (circa) di acqua tiepida
20 g di lievito
50 g di olio
3,5 g di sale
50g di zucchero
scorza di limone grattugiata
gocce di cioccolato
marmellata, ho usato una marmellata di fichi preparata dalle manine d'oro di nonna Claudia
latte per spennellare



Ho sciolto il lievito nell'acqua tiepida, ho impastato nella planetaria...manco a dirlo ;) e poi ho fatto lievitare per 2 ore in una ciotola, nel forno spento. Trascorso questo tempo ho steso la pasta con il matterello in una sfoglia abbastanza sottile (un paio di mm) poi ho distribuito la marmellata e le gocce di cioccolato, ho arrotolato la sfoglia su se stessa ed ho affettato il rotolo in fette da 1 cm di spessore, ho disposto le girelle su una teglia foderata con carta forno ed ho fatto lievitare ancora 2 ore. Prima di infornare a 170°C per circa 15 minuti, ho spennellato le brioches con del latte.

lunedì 29 settembre 2008

La torta della cuccagna





Vuoi fare felice un bambino? dagli una caramella!
lo vuoi fare ancora più felice? dagli pane e nutella!...
ahahahah no, no non faccio la pubblicità a nessuna delle case produttrici di dolciumi, però mi do da fare per l'incentivazione delle visite dal dentista ;)






La volete la ricetta?
:)
tutte bimbe a cui piacciono le caramelle, lo immaginavo eheheheh!
eccola allora...
La ricetta è desunta dal sale e pepe del giugno 2003
con l'aggiunta di un paio di accorgimenti "interni" che non avrebbero reso la torta quella che poi è diventata. L'originale non prevede la farcitura, ma l'esperienza insegna che, il pan di spagna tra l'altro pieno di nocciole tritate, dieventa un chiummu se non lo bagni e non lo farcisci.
Ingredienti
370 g di nocciole tritate fini
180 g di zucchero
300 g di farina
8 uova
una fialetta aroma vaniglia
la scorza e il succo di un limone non trattato
una bustina di lievito vanigliato
un pizzico di sale
burro e farina per le tortiere
Per farcire:
latte e nutella q.b.
Per guarnire:
500 ml di panna fresca
30 g di zucchero a velo
300 g tra caramelle cioccolattini, marschmallows
...tutto quello che volete





Montate i tuorli insieme con lo zucchero, l'essenza di vaniglia, il succo e la scorza di limone, fino ad ottenere un composto chiaro e schiumoso. Montate a neve soda gli albumi con un pizzico di sale e amalgamateli al composto di tuorli poco alla volta con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto. Quindi sempre poco alla volta, incorporate al composto la farina e il lievito setacciati, aggiungete le nocciole e continuate a mescolare finchè tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati. Imburrate e infarinate 2 stampi, uno da 24 e l'altro da 18 cm di diametro, suddividete il composto, livellatelo e cuocete in forno caldo a 170°C per circa 30-35 minuti prova cottura spiedino e sfornatele. Lasciatele raffreddare completamente su una gratella, dopo tagliatele in due e irrorate la base con del latte, cospargetelo con un cucchiaio, facendo in modo da inzuppare il pan di spagna alle nocciole. Con una spatola distibuite un generoso strato di nutella, coprite il disco di base grande con il suo coperchio e posizionatelo sul piatto da portata. Montate la panna con 30 g di zucchero a velo. Coprite la base interamente con la panna e livellate con una spatola sia i lati che la parte superiore. Un buon trucchetto per realizzare questa operazione è quello di posizionare il piatto su un disco rotante, tipo quello della Meliconi per la tv, tenere la spatola ferma e far girare il piatto con la torta ;)
Sistemate la torta piccola, farcita come la precedente, su quella grande al centro. Finite di spalmare di panna montata anche la seconda torta e poi, qui viene il bello, sbizzarritevi decorando la torta come più vi piace con caramelle, marschmallows, cioccolato e quant'altro. Fate riposare in frigo per un'ora.
vi assicuro il puro divertimento
p.s.: un consiglio: non preparate il giorno prima questa torta, il pds si indurisce molto presto





giovedì 25 settembre 2008

Buon compleanno principessa







come dice sempre papà..." carlotta ma tu , come ci hai trovati in via primo carnera 10?"
ahahahah!
Auguri mia piccola principessa oggi compi 9 anni...azz ma dove credi di arrivare? ahahahah
i festeggiamenti sono rimandati ma solo di qualche giorno, aspetterai che la mamma ti prepari almeno una torta? ;)
Buon compleanno Carlotta ***

ps: non sta mai ferma, balla sempre ;)

psn2:le prime quattro immagini e l'ultima sono tratte dalla rete
, la quinta lasciatemi dire, mi appartiene :)


mercoledì 24 settembre 2008

Dedicato a Giovannella



Che sicuramente non si ricorderà di noi, che sicuramente non leggerà mai questo post, che sicuramente adesso starà lavorando come pazza nel suo ristorante "Old America" ad Altofonte. In questo locale ci andiamo da quand'eramu ziti, il piatto forte è la schiacciata, una specie di pizza ovale molto buona, una sorta di sfincione incrociato con una pizza. Ma quel piatto che ci faceva impazzire era 'sta pasta qua che non siamo mai riusciti a riprodurre uguale uguale perchè Giovannella non ci ha mai detto l'ingrediente segreto...(anche se dopo aver visto kung fu panda ho capito che l'ingrediente segreto non esiste ahahahah)
Adesso però le sue fettuccine "capricciose" non sono più nel menù, e non le fanno più, chissà poi perchè...questa è la nostra versione, realizzata dal mio sposo in persona coadiuvato dalla mia e sua principessa.

per 4 persone
350 g di fettuccine Poiatti pasta speciale ruvida
1 lattina di funghi champignon
uno spicchio d'aglio
100 g di prosciutto cotto
un bel ciuffo di prezzemolo
un cucchiaio di salsa di pomodoro
un cucchiaio di panna (anche meno, deve solo legare)
cacio cavallo grattugiato
vino bianco per sfumare
olio extravergine d'oliva
pepe





Tritate finemente ma molto finemente i funghi sgocciolati e il prosciutto. Tritate anche l'aglio e fatelo imbiondire in una padella, per pochi istanti in un paio di cucchiai d'olio. Aggiungete i funghi e sfumate con il vino, fate evaporare, aggiungete il prosciutto fate insaporire mescolando, unite la salsa e in ultimo la panna, legate il condimento, pepate e spegnete il fuoco. Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete la pasta per 8 minuti (nella confezione c'è scritto 12...son troppi!) scolatela nella padella con il condimento e saltatela a fuoco medio, spegnete e aggiungete il formaggio a piacere e il prezzemolo.



martedì 23 settembre 2008

Siamo tornati a scuola...di passione


Ho le ossa rotte ah ah ah...gl'insegnanti sanno che partiamo da zero, ma che dico zero? è troppo! zero tagliato ahahah
la maestra ci aveva già affascinato già prima di incontrarla a scuola di Tango adesso dopo la prima lezione l'adoriamo ;)
Con Agostino, ci sta insegnando a camminare, a muovere i piedi leggeri sul pavimento e mentre proviamo a farlo, Carlotta, che si accinge a frequentare il quinto anno di danza classica, se la ride perchè i suoi genitori sono 2 frane a ballare ah ah ah ah
è solo la prima lezione, ma che emozione!

Grazie OT sei fenomenale *

foto tratte dalla rete

giovedì 18 settembre 2008

sciopero del pane e della pasta

io ho aderito! Fortuna che Lenny mi ha ricordato che oggi bisognava porre l'attenzione su questo problema. Ma stamani al radio giornale il giornalista sosteneva che la protesta dovesse arrivare più in alto e consigliava oltre a non comprare pane e pasta di:
non usare l'auto,
non fare la spesa,
non consumare energia...
...
che faccio mi iberno per un giorno?
e anche li mi sarebbe servita l'energia per congelarmi :)
allora vi cunto chi fici...'o solito assittativi!
ho una lista della spesa lunghissima, ma non sono uscita, ho desistino, in fin dei conti non muore nessuno se la dispensa la riempio domani, non ho comprato quindi nulla (mio marito felice era!) sfruttando le scorte del frigo e del congelatore e in definitiva non ho sprecato benzina. Però...in cucina sono stata, tutto il pomeriggio, ho preparato una torta di mele (anzi 2), la cena e la focaccia, quindi ho utilizzato un bel po' di gas e di eletricità per far andare la mia planetaria, in fondo dovevamo pur mangiare...o no?


focaccia all'origano moBBida moBBida:
per una teglia rotonda da circa 35 cm
500 g di farina 00
100 g di strutto
5 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva profumato
200 ml di latte
25 g di lievito di birra
un cucchiaino di sale
un cucchaino di zucchero
una bella manciata di origano


impastate metà della farina con il sale lo strutto, e l'origano, amalgamate bene. A parte sciogliete nel latte tiepido il lievito con lo zucchero, unitelo all'impasto precedente e completate sempre impastando con la restante farina. Formate una palla e stendetela leggermente nella teglia unta d'olio. Fate lievitare mezz'ora e continuate a stenderla fino a coprire l'intera superficie della teglia. In una ciotolina sbattete 3 cucchiai d'olio con uno d'acqua, emulsionate e con un pennello bello grande per alimenti spennellate la superficie della focaccia e fate lievitare ancoa una mezz'ora. Infornate a 200°C per circa un quarto d'ora, 20 minuti al massimo, tirate fuori la focaccia dal forno ripassate col pennello un velo d'emulsione olio-acqua e passate sotto il grill per pochissimi istanti...non vi allontanate dal forno se no arriva la befana col carbone ahahahahah

mercoledì 17 settembre 2008

pomodori secchi sott'olio



da che mondo e mondo, l'estate si conclude con le conserve, vero è?
Vero è!
sono brava! faccio le domande e so pure le risposte ahahahahah
La tradizione vuole che nel periodo di agosto inoltrato si comprano cassette intere di pomodori perini, si tagliano nel senso della lunghezza si dispongono su un supporto di canne e si comincia la tiritera metti fuori al mattino, metti dentro alla sera, tutto questo lavorìo per una sacrosanta ragione! Bisogna farli secchi ahahahah
:)
dopo questa operazione si ottiene il gioiellino da conservare in un scrigno trasparente :)
Una lezioncina niente male sui pomodori la trovate qui da quel "vagabondo" di Gu




per 5 vasetti
600 g di pomodori secchi
500 ml di aceto di vino bianco
500 ml di aceto di mele
1 litro d'acqua
4 foglie d'alloro
3-4 peperoncini piccanti
5 spicchi d'aglio
un bel mazzetto di basilico
2 bacche di anice stellato
olio extra vergine d'oliva

Immergete i pomodori secchi nel miscuglio bollente di acqua e aceto aromatizzato con le foglie d'alloro, dalla ripresa del bollore cuoceteli per 5 minuti; scolateli e rimetteteli ad asciugare con la parte interna rivolta verso l'alto per un giorno intero al sole. Affettate l'aglio e il peperoncino, lavate e asciugate bene le foglie di basilico. Riempite i vasetti a strati alternando i pomodori, le fettine d'aglio, quelle di peperoncino e le foglie di basilico intere. Un vasetto aromatizzatelo con le 2 bacche di anice stellato. Ricoprite con olio extra vergine d'oliva e fate riposare almeno dico ALMENO, una settimana ;)
ho ancora 400 g di pomodori secchi da aromatizzare alla cannella aspetto una bella giornata di sole per prepararli e poi vi cuntu
;)


p.s.
che io sappia in calabria (e la mia cummari potrebbe smentirmi) fanno un trito di basilico e aglio e imbottiscono i pomodori anzichè farli a strati, poi sempre vengono sommersi nell'olio