sabato 1 dicembre 2007

Buccellati per aspettando Natale con Francesca


Eccoci pronti, dopo due giorni di lavoro nella mia piccola cucina, per presentare un capolavoro! Un dolce, dolce assai! Ho vissuto una stupenda esperienza, sono andata a scuola di tradizione; le mani di nonna Claudia sono magiche, si muovono con leggerezza e maestria. E' stato bellissimo!!!
Preparatevi ad un po' di foto :)
intanto vi presento la nonnina, di spalle mentre lavora alacremente. E' la nonnina di tre gemellini compagni di scuola di mia figlia.


Ingredienti:
1 kg di farina 00
250 g di zucchero
250 g di strutto
2 bustine di vanillina
2 bustine di lievito
3 tuorli
1 cucchiaino di bicarbonato
20 g di ammoniaca
1 arancia
1 limone
latte q.b.
per il ripieno:
250 g di mandorle
150 g di uva passa
100 g di cioccolata fondente
150 g di fichi secchi
50 g di miele di fichi o adi api
130 g di marmellata di arance
130 g di marmellata di fichi
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
una manciata di chiodi di garofano pestati nel mortaio
la scorza di mezza arancia
la scorza di mezzo mandarino
liquore all'arancia q.b.
zucchero al velo per decorare.

Impastate la farina con la vaniglia, il lievito il bicarbonato e l'ammoniaca. Realizzate una fontana e sbattete i tuorli con una forchetta.


Aggiungete la scorza grattugiata degli agrumi. Sciogliete in un tegamino lo strutto, quando è liquido aggiungetelo all'impasto, lavorate amalgamando gli ingredienti. Nel tegamino mettete lo zucchero con un po' di latte, tanto quanto basta per sciogliere lo zucchero; aggiungete all'impasto di farina lavorando sempre. Bisogna lavorare a lungo, aggiungendo latte tiepido se la pasta tende a seccarsi.

Fate riposare l'impasto tutta la notte, coperto da un canovaccio.
Preparate il ripieno: passate in un tritacarne i fichi, l'uva passa e la zuccata. tostate in padella le mandorle e poi pestatele nel mortaio grossolanamente. Riducete a pezzetti la cioccolata e pestate anche quella. Riunite tutti gli ingredienti in una ciotola, lavorateli. Prelevate la scorza degli agrumi, tritatele ed aggiungeteli al composto, amalgamate bene il tutto aggiungendo un po' di liquore all'arancia. Fate riposare tutta la notte.
Il giorno dopo: reimpastare la frolla con un po' di latte tiepido, lavorate per renderlo ancora una volta elastico. Lavorate il ripieno con un po di liquore all'arancia e poco miele d'api.
Prelevate una parte di frolla, stendetela con il matterello, realizzate un rettangolo,




ritagliandolo con un coltello di circa 20 per 15 cm, disponete il ripieno su di un lato, ricoprite con l'atro lembo. Tagliate la pasta in rettangoli più piccoli e realizzate altri tagli a pettine,





realizzando 4 o 5 striscioline, arrotolateli a guisa di riccioli.



Infornate a 180°C per circa 20'. Poneteli su un vassoio e spolverateli, ancora caldi, di zucchero al velo. Con 1 kg di farina abbiamo sfornato 93 biscotti. *_*



Per dovere di cronaca devo aggiungere che, diversamente dalla ricetta di nonna Claudia, la tradizione palermitana prevede la preparazione della glassa da spennellare sul dolce nella fase finale, cospargendo di codette.

6 commenti:

  1. Sono appena tornata dal teatro e che bella sorpresa che ho trovato,bella e dolce. Forse non farò più la dieta e mangerò i buccellati, se ne avanzerà . Buona notte Tomà

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  2. la tua ricetta e spiegazione minuziosa con le foto di ogni passaggio importate mi fa pensare "W la tradizione!" La ricetta della nonna con tanto di foto di una nonna vera mi fa sentire bambina. La ricetta che hai proposto fa parte della tradizione di quale parte della sicilia? Bellissima, grazie!

    FrancescaV

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  3. eccomi tornata cla!!!Sono stata fuori dal mondo fino ad ora....come sai, pc nuovo e tutto da installare di nuovo ( a proposito rimandami sulla mail il tuo messenger perchè ho l'hard disk nuovo e ho perso tutti i dati!1); la mia trasferta palermitana è stata disastrosa...ora sono di nuovo in campania e scenderò per le feste.
    Come sempre, hai fatto ricette bellissime da vedere e buonissime da mangiare.....mi è dispiaciuto non poterne approfittare.
    un abbraccio
    claudia

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  4. Buongiorno mamma,
    la dieta puoi continuare a farla, quando ci vediamo ti farò mangiare queste delizie...e poi di nuovo a dieta ;)

    Francesca,
    come dicevo da te, i buccellati sono dolci tipici siciliani, devo precisare che le ricette sono tantissime, proprio perchè in ogni provincia ci sono diverse varianti. In alcune zone della sicilia occidentale vengono esaltati un po' di più, seguendo la tradizione del periodo natalizio che vede il coinvolgimento di tutta la famiglia nella preparazione dei biscotti.
    Baci Cla

    Ben reistallata Claudia
    Baci Cla

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  5. straordinaria la nonnina, ed anche i buccellati che se non ricordo male li già assaggiati vero Cumma'!!! baciuzzi ed un'abbraccio alla tua nonnina :-)

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  6. ommamma che buoni ed ecco il trucco per quella decorazione splendida! ;-)

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