giovedì 17 gennaio 2008

Pauro al forno


La ricetta di base me l'ha regalata mia cognata Antonella, ma di quella ricettina è rimasto ben poco a cominciare dal pesce, che era una ricciola...
Quindi ricominciamo da capo: dal mio pescivendolo la ricciola non si era vista, invece era pieno di pauri, belli belli, quello scelto era di 1kg, troppo direi perchè eravamo solo noi 2
ci potevamo mangiare in 4 persone, ma non mi preoccupo per domani il pranzo è pronto ;)
Ingredienti per 4:
un pauro di circa 1 kg
4 patate
3 pomodori
3 carciofi
20 olive nere
20 g pinoli
un ciuffo di prezzemolo
3 spicchi d'aglio
2 fette di limone
100 ml di vino bianco
sale e pepe
Accendete il forno a 200°C. Pulite e lavate il pesce, ungete una teglia capace di contenere il pesce, adagiate il pesce ed inserite nella sua pancia il sale, il limone e un trito di aglio e prezzemolo, salate e oleate in superficie. Tagliate il pomodoro e la patata a dadini, pulite i carciofi e affettate i cuori dopo aver eliminato il fieno centrale. Mettete le verdure nella teglia con il pesce condite con sale e pepe e distribuite il vino, fate cuocere con un coperchio per mezz'ora. Trascorso questo tempo togliete il coperchio e aggiungete i pinoli e le olive snocciolate, tritate grossolanamente. Fate cuocere ancora una ventina di minuti o finchè il pesce e le patate raggiungono la cottura.


6 commenti:

  1. Questo io lo chiamo pagaro. Ottimo pesce e ottima presentazione. brava!

    RispondiElimina
  2. Ma ciao K!!!
    che bello che tu sia qui! e poi anche i complimenti grazie molte
    :*
    Qui a Palermo lo chiamano paolotto, a Messina l'ho sempre sentito chiamare pauro o paurotto, pagaro in quel di Genova, paese che vai, si dice...
    :)
    grazie per essere passata
    bacetti
    Cla

    RispondiElimina
  3. qui non so come lo chiamano ma l'hai cucinato in un modo spettacolare..brava Claudia..
    Baci

    RispondiElimina
  4. Elisa,
    sei troppo buona, ma grazie mi prendo il complimento a piene mani :)
    baci
    Cla

    RispondiElimina
  5. niente male veramente . Brava complimenti

    RispondiElimina
  6. Ciao Andrea benvenuto,
    Grazie molte!
    ciao
    Claudia

    RispondiElimina