sabato 31 maggio 2008

Per i 25* anni dell'amica mia

...che starà pensando in questo momento..."su scurdò"
naaaaaa non l'ho dimenticato sono qui per farti gli auguri di buon compleanno!
eppibertedei ;D
come? perchè ho ritardato? perchè sono giorni che penso al regalo da farle ed oggi ho finamente avuto un'idea, perchè fare un regalo a lei è veramente difficile :)

Carlotta ha indossato il mio abito da sposa, ha fatto da modella per regalare alla mercante più speciale che c'è , un messaggio di serenità *


le risate che ci siamo fatte non si possono raccontare, ancora un po' e rotolavamo dalle scale ahahahah, cona la belvetta che faceva la modella ;)
il dolcino che ti offro è un trionfo al cioccolato
auguri donna speciale *



giovedì 29 maggio 2008

Pasta alla carrettiera





Miiii che fatica essere la mamma della ballerina ahahah, ho passato un'ora e mezza per cucire le bretelline degli abiti di scena, ho anche pulito le scarpette da mezzapunta e prima mi sono innamorata di quella coccinella lì con Pepe che le faceva la posta. Insomma ho fatto tardi, invece mio marito, lui ha fatto presto, quindi il tempo a disposizione per preparare quello che volevo preparare non c'era più, finito, dissolto tra toulle e paillettes. Ma lui, sempre lo sposo, non vedendo nulla sul fuoco si è preoccupato, "ma che... non si mangia stasera?" ahahah
e mi ha dato quest'idea semplice e veloce e soprattutto da mangiare in coppia perchè se no stoni il tuo compagno per chi non lo sapesse la caratteristica di questa pasta è che l'aglio è crudo ihihihih!




La pasta alla carrettiera ha molte versioni sparse per l'Italia, perchè come si dice...carretto che vai usanze che trovi :D
E' chiamata così perchè i carrettieri siciliani che si trasferivano da un paese all'altro, percorrevano molta strada e non volevando privarsi di un piatto di pasta, si portavano dietro pochi ingredienti facilmente conservabili e leggeri.
Per 2 carrettieri
200 g di spaghetti, ho usato i vermicelli n°7
2 spicchi d'aglio
mezzo peperoncino rosso fresco
mezzo bicchiere d'olio extra vergine d'oliva ma ne ho usato meno ;)
ricotta salata
Schiacciate l'aglio con l'apposito attrezzo, metetelo in una ciotola con il peperoncino a fette e l'olio. Condite gli spaghetti lessati al dente, mescolate aggiungete acqua di cottura della pasta se necessario, cospargete con il formaggio e servite subitissimo se no diventa colla ;)


mercoledì 28 maggio 2008

Buon compleanno!

Oggi è il compleanno di una personcina speciale, molti di voi sanno già di chi sto parlando, è una dolce ragazza italiana trasferita in Spagna ...vi starete chiedendo è lei o non è lei?Ma cerrrto che è lei!
E per festeggiare questo bellissimo giorno ha preparato i biscotti che spesso le faceva la sua mamma. Ne ha offerto uno anche a me e per starle vicina nonostante la lontananza, li ho preparati anch'io e ne assaggerò uno per sentirmi vicina vicina a lei.
Auguri di buon compleanno Dani ****



ti regalo la foto di Pepe addormentato sulla tenda di pizzo ahahahah sembra un confettino

martedì 27 maggio 2008

Polpette di cernia e patate


A me piace tanto il pesce intero, con tanto di testa, coda e lische, anche al ristorante chiedo che non venga pulito perchè preferisco gustarlo lentamente, spinarlo come una sorta di rito...una delle tante manie che c'ho che volete farci ahahahah. Ma in famiglia non viene visto con tanta simpatia, quindi, bisogna attrezzarsi con i voli pindarici che rendano appetibile un così ottimo e mal considerato ingrediente. Quindi ecco delle polpette di pesce sfilettato con contorno di pomodorini e basilico, facilissime e acchiappa picciriddi :)

per 4 persone
400 g di filetti di cernia o quello che volete
300 g di patate lessate
un cucchiaio di patè di olive
un uovo
pangrattato aromatizzato, io ho usato il prezzemolo tritato, sale, pepe e olio
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Per il contorno
400 g di pomodorini datterino oppure ciliegia
un mazzetto di basilico, uno di menta
il succo di un lime
Cuocete al vapore i filetti di pesce per pochi minuti, poi sminuzzatelo con una forchetta, unite le patate schiacciate , il patè di olive, il tuorlo sbattuto, il prezzemolo tritato, sale e pepe.
Scaldate 3 cucchiai d'olio in una padella antiaderente, aggiungete il composto e fatelo tirare per qualche istante, spegnete e fate raffreddare. Preparate l'insalata con il pomodoro, aggiungete le erbe tagliuzzate, salate e condite con il lime fate marinare fino a poco prima di servire e poi condite con olio extravergine d'oliva. Formate le polpette, passatele nell'albume e poi nel pangrattato. Friggete in olio abbondante caldo finche non sono dorate da entrambi i lati. scolate su un foglio di carta assorbente e poi servite tiepide con l'insalata di pomodoro


lunedì 26 maggio 2008

Una poesia al pistacchio e ciliegie



Amici miei, questa ve la dovete segnare, è una ricetta strepitosa, ovviamente per chi gradisce questi ingredienti speciali; che bei colori, che bei sapori, che associazioni devo complimentarmi ancora una volta con quella magica rivista che è Sale&Pepe, inimitabile, superlativa, unica. Ho imparato a cucinare praticamente mano manuzza con quelle pagine saporite.
questo numero risale al giugno del 2000.
Le foto non rendono giustizia ma il gusto era super!!!
400 g di ciliegie
mezzo bicchiere di maraschino
100 g di pistacchi
200 g di burro
120 g di farina
210 g di zucchero a velo
4 uova
una bustina di vanillina
per la crema:
2 tuorli
50 ml di latte ( si lo so è pochissimo ma basta fidatevi su su)
1 cucchiaio raso di fecola di patate (la ricetta ne prevede 2 cucchiai, ma sono troppi)
il succo di un'arancia
2 cucchiai di di maraschino






Portate a ebollizione in un pentolino 2 bicchieri d'acqua e versatevi i pistacchi; toglieteli dal fuoco, lasciateli a bagno per 5 minuti, scolateli e privateli della pellicina. Asciugateli poneteli nel mixer e tritateli con 100 g di zucchero a velofino ad ottenere un composto granuloso. Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero rimasto (tenendone da parte un cucchiaio per spolverare in ultimo) finchè sarà spumoso, poi aggiungete le uova intere, la farina setacciata, la vanillina e alla fine la mistura di pistacchi. Lavorate il composto energicamente per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Versate in uno stampo di 20 cm imburato e foderato di carta forno (io ho imburrato e infarinato) infornate e cuocete a 170-180° per circa 40 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una gratella. Intanto lavate le ciliegie mettetele in una padella con il maraschino, fatele cucocere per pochi secondi e a fuoco vivo e lasciatele raffreddare. Preparate la crema; sbattete i tuorli con lo zucchero e la fecola amalgamando bene gli ingredienti, unitevi il succo d'arancia, io avevo un'arancia sanguinella ecco il perchè di questo colore rossiccio :), versate il latte bollente e, sbattendo rapidamente ponetela sul fuoco per farla addensare senza farla bollire. Lasciate raffreddare mescolando di tanto intanto; stendetela sulla torta, decoratela con le ciliegie e spolverizzate con lo zucchero a velo.
adesso datemi tregua che mi devo mettere a stecchetto
:)
notte notte
*

domenica 25 maggio 2008

Indovina chi viene a cena?



Indovinato?
ahahahah, il test d'ingresso ha visto 2 commenti; l'amiketta mia mi fici ridiri, perchè mi piacerebbe molto ( e lei lo sa) avere il commissario a cena da me, e come me lei pensa che non sia il caso di mettere limiti alla provvidenza :)
e Lenny si è avicinata moltissimoooooo, adesso vi racconto mettetevi comodi...
:)
venerdì abbiamo avuto il piacere di avere a cena questa stupenda insegnante di tango e il neo battezzato ingegnere salistico ;) (di cui purtroppo non abbiamo una diapositiva)
è stata una serata tra vecchi amici ed è questa la cosa assurda, Ot ed io ci chiedevamo come fosse possibile tale situazione ihihih ma lasciamo andare noi due, che si sa tra"femmine" si ciuciulìa ma i nostri uomini? Ciuciuliavano pure loro cose se fossere amici...da sempre! mah meglio così o peggio per loro ahahahah Eravamo talmente in confidenza che vastasamente ci fici fari l'insalata di pomodorini ad Ot ihihih VASTASAAAAAA Che penserà questa personcina qui che con il suo GP è intenta tra confetti e toulle? :*****
ve lo dico io...vastasaaaaaa ahahahahah
Cosa ho preparato per cena? ;)
un primo a base di asparagi e un secondo missinisi, le braciole di cui vedete il piatto di Carlotta, con contorno di pomodorini e patate al burro.

Desidero ringraziare solennemente l'inventore del blog (inchino), che mi sta dando l'opportunità di conoscere tante personcine a modo e tante me ne farà conoscere
:D
ATTENTI VOI CHE LEGGETE AHAHAHAHA!!!!




Trofie al pesto d'asparagi.
per noi cinque
430 g di trofie
2 mazzi di asparagi
un limone
50 g di parmigiano grattugiato + 20 per condire in ultimo
30 g di pinoli
30 g di pistacchi
un pugno di pangrattato
noce moscata
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Mondate gli asparagi e lessateti in acqua salata in leggera ebollizione nell'apposita pentola per 15 minuti, lasciando le punte fuori dall'acqua, poi mettete il coperchio. Scolate gli asparagi, tagliate le punte e mettetele da parte; ridcete a tocchetti i gambi teneri e trasferiteli nelmixer, unite il succo del limone 5o g di parmigiano, 20 g di pinoli e una grattugiata di noce moscata, 5 cucchiai d'olio circa, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Frullate fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Tritate grossolanamente i pistacchi e tostateli con i pinoli in un padellino con una goccia d'olio e un pugno di pangrattato. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela in una ciotola e condite con il pesto di asparagi, diluite la salsa con dell'acqua di cottura della pasta se fosse necessario, unite le punte d'asparagi il parmigiano rimasto e il miscuglio di pistacchi e pinoli.


venerdì 23 maggio 2008

Uomini senza paura





"Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini."

Giovanni Falcone




il suo sorriso rimarrà per sempre nel mio cuore e nella mia memoria. non si può dimenticare...non si deve dimenticare :*

Giovanni Falcone
Francesca Morvillo
Rocco Di Cillo
Antonio Montinaro
Vito Schifani
23 maggio 1992

mercoledì 21 maggio 2008

Panna cotta per Carlotta con coulis di fragole

"Mamma, ma tu la sai fare la panna cotta?"
"Carlotta, credo proprio che potrei riuscirci!"
"Evviva, allora me la fai?"
(saltelli, balletti, piroette, giravolte)
una volta tanto che mia figlia mi chiede un dolcino...io che fo' secondo voi?
manco a dirlo...fortuna che non mi ha chiesto una cosa difficile ^_^'
ahahah




La ricetta originale la trovate da Adina
500 ml di panna
250 ml di latte intero
6 fogli di colla di pesce
100 g di zucchero tipo Zefiro
un baccello di vaniglia

Per la coulis di fragole
300 g di fragole
60 g di zucchero
Ammollate la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti. In un tegamino, mettete la panna, il latte, lo zucchero e il baccello di vaniglia tagliato nel senso della lunghezza. Portate a bollore, mescolando ognoi tanto e poi spegnete subito. Aggiungete la colla di pesce strizzata, mescolate fino a farla dissolvere nella panna. Bagnate gli stampini in alluminio, (i miei sono piccoli e ho ricavato 10 dessert) versate la panna fate raffreddare leggermente e poi infrigoferate ;)
per 4-5 ore ma noi avevamo solo 3 ore a disposizione quindi sappiate che 3 ore possono bastare.
Preparate la coulis, frullate le fragole con lo zucchero, ponete sul fuoco con un cucchiaio d'acqua, portate a bollore mescolando per qualche minuto. Setacciate la coulis e mettetela in frigo. Aiutandovi con un coltello o una piccola spatola, staccate il dolce dalla parete dello stampo e rovesciatelo sul piatto, versate la salsa di fragole e se volete qualche fragola per guarnire.

martedì 20 maggio 2008

Meme musicale

La duciazza di una duciazza ovvero la mia Silviotta
mi ha inviatato ad un meme nuovo, un meme è un meme direte voi! ok, vero è ma sto' meme è diverso e mi diverte, quindi vado a cominciare.
Lo scopo di questo Meme è quello di scrivere le cinque canzoni migliori di tutti i tempi (secondo noi), e di passarlo ad altre cinque persone e fornendo il link di chi ve l'ha passato.
"A te" Jovanotti
"Oggi sono io" Mina
"Che ore so'" Pino Daniele
"Your song" Elton John cantata da Ewan Mcgregor nel film Moulin Rouge
"Time after time" Chet Baker ho trovato quella cantata da Gino Paoli

mi fermo perchè così impongono le regole...che adesso aspetteranno perchè c'ho sonno e la notte si sa porta consiglio...vi state scantando eh?
vi starete chiedendo "...oddio e se mi sbologna sto meme che fo'? "
e che sarà mai?

serena notte
:*

ahahahah

Eccoci qua questo è l'aggiornamento del mattin, adesso che sono ben riposata ho i nomi finalmente :)
due splendide donne sono già state nominate e lo sapranno tra poco ;)
Pippi e Lenny
Nomino ancora 3 donne meravigliose Roberta la mia gigina che finalmente è approdata nel mondo dei bloggers
poi ancora Emilia e Ciboulette
evviva evviva evviva
:D

lunedì 19 maggio 2008

garganelli con fave e patate

AGGIORNAMENTO :
OGGI (20 MAGGIO) HO SCOPERTO DI AVERE COMMESSO UN ERRORE PER FORTUNA RIMEDIABILE...QUEL FORMATO DI PASTA NON SI CHIAMA GARGANELLI MA BENE CI STAVA QUESTO NOME NO? AHAHAHAHAH
quei simpatici cosetti si chiamano torchietti e sono un formato di pasta all'uovo della Barilla

Questa sera sono a pezzi, oggi ho fatto il giro della Sicilia in auto: Palermo-Catania-Messina- Palermo...la cosa terribile è stata arrivare a Palermo e pensare "EVVAI SONO ARRIVATA!!!" invece sono rimasta bloccata in un ingorgo pazzesco, proprio all'ingresso della città; sono arrivata a casa dopo 2 ore potendo percorrere lo stesso tragitto in 20 minuti
cose da pazzi!!!!
per non di meno a ciò...questa pasticedda è scopiazzata da Sale e Pepe, il numero di Lory per intenderci :)
Per 4 persone
320 g pasta
1 kg di fave fresche con il baccello (ho aumentato un po' le dosi S&P ne considera 800 g)
250 g di patate
un mazzetto di finocchietto selvatico
3 fette di pancarrè
2 spicchi d'aglio
un pezzetto di peperoncino piccante fresco
olio extra vergine d'oliva
sale



Sgranate le fave , scottatele per 5 minuti in acqua bollente e scolatele. Raffreddatele sotto il getto d'acqua fredda ed eliminate la pellicina che le ricopre. Lavate le patate, sbucciatele, tagliatele a tocchetti e cuocetele in abbondante acqua salata, dopo 10 minuti aggiungete la pasta. Sbriciolate la mollica e del pancarrè, sbucciate l'aglio e rosolatelo per qualche istante in un tegame con 4 cucchiai d'olio e il peperoncino tritato. Poi eliminate l'aglio, aggiungete la mollica e fatela dorare. Poco prima che la pasta sia cotta, versate nella pentola le fave. Con una schiumarola estraete la pasta con la verdura ponetela nel tegame con la mollica e saltatela per fare insaporire, conditela con 4 cucchiai d'olio e il finocchietto sminuzzato grossolanamente, aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta, mescolate e servite.
P.S. mio marito consiglia una cremina che leghi il condimento, in effetti non ha tutti i torti...si potrebbe realizzare frullando qualche tocchetto di patata con un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta ed aggiungendola in ultimo...
da provare ;)
adesso perdonatemi vado a letto a rimettere in sesto la mia schiena
serena notte a tutti
:*

mercoledì 14 maggio 2008

Cotolette impanate alla salvia

Per la cronaca, l'interrogazione in geografia è andata bene! ahahaha
marò ogni giorno ce n'è una però...
:D
Intanto firmativi tanticchia pirchi sta cotoletta è la fine du munnu!
è un'altra ricetta del meraviglioso libro "Marie Clare Kithen"
sappiate che ho modificato qualcosa però :)
e per completezza vi dico anche cosa...
Marie Clare usa fettazze da 200 g io ho ridotto
Marie Clare utilizza 85 g di pangrattato fresco, io uso 100 g di pane in cassetta e 2 pugni di pangrattato secco
in più ho aggiunto un po d'olio extravergine d'oliva, per amalgamare...giusto tanticchia


Ingredienti per 4 persone:
4 cotolette da circa 150 g ciascuna (MC fette da 200 g ciascuna)
100 g di pane in cassetta (MC 85 g di pangrattato)
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
un mazzetto di prezzemolo
2 uova
2 cucchiai di burro
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva (MC olio d'oliva) Per friggere
spicchi di limone
insalata verde io ho usato il songino
5 foglie di salvia
2 pugni di pan grattato (MC non prevede l'uso di altro pan grattato)
qb olio extravergine d'oliva per amalgamare il composto per la panatura
sale e pepe
Riscaldate il forno a 200°C. Frullate la salvia, il pane in cassetta, il pan grattato, il parmigiano e il prezzemolo. Condite con sale e pepe nero e riducete il composto con la consistenza del pangrattato. Sbattete le uova in una ciotola, immergete la carne nelle uova e poi panatela nel composto alla salvia. Riscaldate il burro e l'olio in una padella grande su fuoco medio. Friggete le cotolette per circa 2 minuti per lato poi infornatele per 15 minuti circa. Servite con spicchi di limone e e insalata verde e vidi chi manci
:D

martedì 13 maggio 2008

Frittata di zucchine profumate alla menta

Avete idea che cosa significhi frequentare la terza elementare?
io penso che in pochi ricordano quegli anni ormai abbondantemente (per alcuni) andati...
io mu scurdai!
Mia figlia frequenta la terza elementare e devo dirvi che è dura! è una classe micidiale, difficilissima perchè è il passaggio dal dolce far niente (ovviamente si fa per dire perchè imparare a leggere e a scrivere non è propriamente una passeggiata) allo studio massivo...dopo una giornata passata 5 ore a scuola, pranzo velocissimo e poi a danza classica lezione mirata al saggio che si svolgerà a breve, a seguire riunione dei genitori per discutere sull'andamento degli alunni e poi di nuovo a casa per fare i compiti del giorno dopo. Abbiamo finito di ripetere geografia tra lacrimoni di stanchezza e singhiozzi accalorati alle 20,00
tutto 'sto racconto per dirvi che non c'era tempo per preparare la frittata di patate che voleva il mio sposo.
:D
ma nemmeno questa scherzava però in fatto di bontà, nonostante fuori inperversa un tempo di BIIIPPPPP sembrava di addentare un pezzetto d'estate, e per di più è velocissima da preparare.
la ricetta è di Sale&Pepe

Ingredienti per noi 3
150 g di mozzarella
200 g di zucchine genovesi, sono 2 medie
4 uova
un mazzetto di basilico
un mazzetto di menta
25 g di burro
sale e pepe
tagliate la mozzarella a fettine, mettetela in un colino per farla sgocciolare. Lavate e mondate le zucchine, affettatele finemente con una mandolina e fatele dorare in una padella con il burro fuso. Sbattete le uova in una terrina con sale e pepe; aggiungete il basilico e la menta precedentemente lavati e asciugati e spezzettati grossolanamente con le mani. Unite la mozzarella tagliata a dadini e mescolate delicatamente per amalgamare gli ingredienti. Quando le zucchine saranno dorate, versate il composto di uova . Cuocete a fiamma bassa e coprite verso la fine della cottura per far rapprendere anche in suerficie. Servite subito ben calda.