martedì 28 dicembre 2010

Natale da me!

nessuna invenzione, copiato paro paro senza nessuna variazione e per la prima volta, senza possibilità di replica. Un esercizio riuscito al primo colpo ahahahah
l'esercizio lo trovate sulla mia rivista preferita mancoadiLLo SALE&PEPE, nel numero di gennaio 2003



allora, per eseguire a mestiere l'esercizio, andate dal vostro macellaio di fiducia e, se siete 12 quanti eravamo noi, fatevi dare un kg e mezzo di filetto di vitello ;)
accattate anche; 60 g di mandorle e 60 g di pistacchi, un po' di senape delicata e 250 g di pancetta tagliata a fettine sottili, 5 cucchiai di miele di melata, 10 scalogni, 5 mele rosse, 100 ml di aceto di mele, olio extra vergine d'oliva, sale e pepe.
In una ciotola mettete gli scalogni sbucciati e tagliati a metà e le mele lavate, private del torsolo e tagliate a spicchi; bagnate con l'aceto e mescolate il miele, lasciate insaporire ben bene; nel frattempo fate tostare le mandorle in un padellino antiaderente e poi, dopo averle fatte raffreddare, tritatele grossolanamente insieme con i pistacchi. Spalmate, con una spatolina, tutta la superficie del filetto con la senape, mettetelo su un foglio di carta forno cosparso con il trito di frutta secca e fatelo girare facendo aderire la granella. Allineate metà delle fette di pancetta su un tagliere, adagiate al centro la carne e copritela con le fatte rimaste, avvolgendola completamente. Fermate la pancetta con un giro di spago e trasferite il tutto dentro una teglia unta d'olio. Distribuite intorno l'insieme di scalogni, mele e il sughetto di aceto; ungete con 8 cucchiai d'olio, aggiungete un pizzico di sale e una macinata di pepe. Mettete la teglia con un coperchio, in forno caldo a 200°C per un'ora e mezza durante la quale bagnate spesso la carne con il fondo di cottura. Controllate la cottura con l'apposito termometro, dopo un'ora abbiate cura di togliere il coperchio. Togliete il filetto dal fondo fatelo riposare 5 minuti e poi tagliatelo a fettine non tropo sottili e disponetelo su un piatto da portata con il fondo di cottura e le mele.

martedì 14 dicembre 2010

aprite con me una finestra temporale?

Olio Sasso dà l'opportunità di aprire una finestra sulla stagione più tiepida dell'anno, proprio durante quella più fredda...anche se ancora l'inverno non è arrivato ufficialmente, la neve in molte regioni la fa da padrona. E per chi, come me, adora la stagione calda, questa è una fantastica iniziativa!
Lo sapevate che Olio Sasso festeggia 150 anni di vita? Per celebrare questa ricorrenza, l'azienda ha organizzato una mostra fotografica itinerante in molte piazze italiane, dedicata alla primavera, Adesso la mostra itinerante è terminata ma prosegue su Flickr entro il 28 febbraio 2011 tutti noi abbiamo la possibilità di inserire una nostra foto, già scattata o da scattare anche se il sole oggi fuori non splende. Cito testualmente "cerca ispirazione anche al di là delle stagioni. La primavera può essere stato d’animo, vitalità, affrontare le cose con leggerezza. La primavera può essere tutto l’anno."


[...] REGOLE

Poche regole, semplici e chiare. Rispettare il tema, prima di tutto. Le foto inviate devono evocare la primavera, il suo senso di leggerezza e di benessere o il piacere di vivere all’aria aperta. Cerca di essere originale, in primavera non ci sono solo farfalle e fiori che sbocciano. Hai piena libertà d’espressione. Puoi scattare foto a colori o in bianco e nero, ritratti o paesaggi, o quello che vuoi tu. Infine ricordati di inserire sempre il TAG che indica la regione italiana in cui è stata scattata la fotografia o la regione da dove carichi l'immagine: troverai così le tue foto all’interno di un percorso fotografico sul sito[...]

ve la lascio la ricettuzza di una torta di mele? va bene in ogni stagione ;)

140 g di farina che lievita
3 uova
50 g di burro
100 g di zucchero
un limone
2 mele
montate le uova con lo zucchero fino a renderle gonfie, incorporate la farina con un pizzico di sale. Sciogliete il burro  e, quando sarà tiepido, aggiungetelo al composto di uova insieme con la scorza di limone grattugiata. Grattugiate anche le mele, con una grattugia a fori grossi, dopo averle sbucciate e private del torsolo. Versate il composto in una teglia da 20 cm di diametro imburrata e infarinata, cuocete nel forno caldo a 160°C per circa 30 minuti.

giovedì 9 dicembre 2010

com'è e come non è ...sempre in ritardo sono!

che dite? sono ancora in tempo per darvi qualche ricettuzza per decorare la vostra casa? Boh! io ve la lascio, magari ci sta qualcuno che è più in ritardo di me ;)
procuratevi delle strutture circolari o a cuore, in midollino o in spugna o di rametti intrecciati per realizzare le vostre ghirlande; avrete bisogno anche di nastri, cordoncini colorati, 2 o 3 arance 2 o tre mele a seconda di quante ghirlande vorrete ralizzare ;), pigne, rametti contorti, fiori secchi, anice stellato, stecche di cannella, borchiette per tappezziere, un bel ramo di abete, colla a caldo, palline dorate, filo dorato, una sfera di polistirolo di 10 cm di diametro circa un kg di noci.
 
prima di cominciare seccate la frutta; affettate le arance e le mele, mettele su una griglia in forno a 150°C per circa 30-40 minuti, abbiate cura di porre sotto la griglia una leccarda forderata con carta forno per evitare che il succo della frutta macchi la base del forno. Continuate il processo di essiccamento in un luogo ventilato coperto, per esempio sul terrazzo oppure sui radiatori del riscaldamento. Poi lasciate libero sfogo alla vostra fantasia, intrecciando ghirlande, applicando la frutta secca con armonia fermando tutti i componenti con la colla a caldo. Per realizzare la sfera di noci, applicate il nastro che la sorreggerà (occhio che sarà pesante) io ho utilizzato una graffetta di metallo, l'ho  modellata a mo' di gancio e l'ho applicata dentro la sfera con la colla a caldo, su questa ho annodato il nastro;      
applicate, sempre con la colla a caldo, le noci dalla parte piatta, e finite riempiendo gli interstizi con rametti di abete. Per l'alberello quasi ikebana ho utilizzato dei rametti contorti, quelli di nocciolo vanno benisimo, ho riempito un vaso di vetro con palline dorate e addobbato i rametti con altre palline più piccole fermandole con del filo sottile anch'esso dorato.

lunedì 6 dicembre 2010

non è come sembra

posso spiegare...ahahahah alle volte le apparenze ingannano, in effetti queste madeleine potrebbero sembrare dei dolcetti, invece sono madeleine mordi e fuggi al curry

l'idea è della mia rivista preferita, ho solo aggiunto della panna e sostituito alla senape il curry, se volete andate a spulciare negli archivi, il numero di ottobre del lontano 2003 ;) 
per circa 30 madeleine
230 g di zucchine
150 g di farina 00
1/2 cucchiaino in polvere di lievito per torte salate
1 scalogno
2 uova
2 cucchiai di panna fresca
1 cucchiaio di curry
100 g di emmental
25 g di burro
sale


sgusciate le uova in una ciotola, aggiungete la panna, il curry, il burro molto morbido  e una presa di sale; sbattete a lungo con una frusta e poi incorporate poco alla volta la farina setacciata con il lievito. Unite lo scalogno tritato e sbattete fino ad ottenere un composto omogeneo. Spuntate le zucchine, lavatele ed asciugatele, grattugiatele con una grattugia a fori grossi; fate lo stesso con il formaggio ed aggiungete entrambi gli ingredienti al composto di uova. Suddividete negli stampi per madeleine leggermente unti d'olio e passate in forno caldo a 210°C per circa 20'. Sfornate e fate intiepidire qualche minuto prima di togliere le forme dagli stampi. Io ho usato degli stampi in silicone.

venerdì 3 dicembre 2010

i bon bon di commy Cuore


sono facilissimi, hanno bisogno solo di un po' di pazienza per la realizzazione vera e propria delle palline, ma chi non ha ancora un po' di pazienza conservata da qualche parte?
Ahahahah!
questa è la ricettuzza che mi diede  la mia commy scritta di suo pugno, io l'ho incollata precisa precisa sul mio quadernetto di ricette, nell'esecuzione però ho usato un cucchiaio di passito, forse assai era, quindi per compattare il composto ho utilizzato 100 g di biscotti in più. Tra parentesi trovate le variazioni alla ricetta originale

Farina di cocco
350 g di biscotti secchi (+100 g)
100 g di burro fuso
150 g di zucchero semolato
3 uova
un po' di liquore (un cucchiaio di passito di Pantelleria)

Sbriciolate i biscotti nel mixer e metteteli da parte. Io ho usato la planetaria, nel bicchiere ho messo  le uova con lo zucchero, ho sbattuto il composto per qualche minuto, ho sostituito la frusta a fili con il gancio K  aggiungendo poco alla volta, a bassa velocità, i biscotti sbriciolati, il burro e il passito. Realizzate le palline che passerete poi nella farina di cocco. Sistemate le palline in dei pirottini e mettete in frigo per qualche ora prima di servire. Vi dico subito di che sanno? Di biscotti al mou al profumo di cocco :D

mercoledì 1 dicembre 2010

liberamente tratti...

da una ricetta posta dietro una bustina di lievito Paneangeli :D
Natale si sta avvicinando, il calendario dell'Avvento partiu, quindi devo riempire le scatole da regalare...peccato però, perchè tutti i biscotti che sforno vengono mangiati prima di passare dalla scatola ahahahah va bene niente ci fa, io dico che sono le prove generali per realizzare deigli ottimi...
biscotti alle nocciole
375 g di farina 00
125 g di frumina
250 g di burro morbido
250 g di zucchero
1 cucchiaino raso di cannella
1 bustina di lievito
2 uova
250 g di nocciole sgusciate
1 pizzico di sale
Mescolate insieme la farina, la frumina, lo zucchero, il burro a pezzetti, la cannella, il lievito setacciato e il sale. Tritate grossolanamente le nocciole e aggiungetele all'impasto. A questo punto unite le uova leggermente sbattute e impastate per ottenere un impasto liscio. Realizzate 4 salsicciotti del diametro di circa 5 cm avvolgeteli nell'alluminio e poi metteteli in frigo per almeno un'ora...poi cu stu sciroccu chi c'è, puru du orate. Per chi non lo sapesse da domenica in Sicilia soffia un vento di scirocco pazzesco che sta facendo un mare di dannu, la temperatura anche di notte oscilla dai 25 ai 28°C, quindi due ore di riposo in frigo solo bene faranno all'impasto ;)
Dopo tagliate i salsicciotti a fette di circa 5 mm e disponeteli distanziati tra loro, su una placca foderata con carta forno; infornate per 10-12 mnuti a 170°C. Considerate che il biscotto sarà ancora morbido dopo che essere stato sfornato, quindi vi consiglio di lasciarlo raffreddare qualche minuto sulla placca e dopo passarlo delicatamente su una gratella...e se ci riuscite a non mangiarli tutti, in una scatola di latta ahahahahah

sabato 27 novembre 2010

...maaaaa, ci siete già stai?

come dove?
al supermercato, per contribuire alla colletta alimentare


allora su dai, andateci e riempite un sacchetto giallo che i volontari vi forniranno, con generi alimentari a lunga conservazione, pasta, legumi, pelati, olio, sale, zucchero, alimenti per bambini e quant'altro troverete indicato sul volantino che troverete allegato al sacchetto. Questa mattina, la mia famiglia ed io, insieme con un gran bel numero di amici, ci siamo prestati come volontari per dare un contributo allo svolgimento di questa giornata. Donate dunque, anche solo un pacco di pasta, è un piccolo gesto che ognuno di noi dovrebbe fare per fare stare meglio qualcun altro.

venerdì 26 novembre 2010

pane e...

salsiccia :D
buono anzi no! di più ahahahah
amunì segnatevi 'sta ricetta!
500 g di farina manitoba più un paio di cucchiai se serve
un cucchiaio abbondante di farina integrale
350 ml di acqua tiepida
10 g di sale
1 cucchiaino di succo di limone
25 g di lievito fresco
2 cucchiai d'olio

per il ripieno:
300 g di salsiccia privata del budello
6 pomodori secchi
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
un paio di rametti di timo
mezzo spicchio d'aglio
vino bianco
olio extra vergine d'oliva


Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida; nella planetaria mescolate le farine con il sale, aggiungete l'acqua e fate andare la macchina al minimo, unite l'olio e il limone, se l'impasto dovesse essere troppo morbido aggingete dell'altra farina. Realizzate una palla e fate lievitare fino al raddoppio, anche un paio d'ore, in un contenitore di plastica coperto con uno strofinaccio, dentro il forno spento con la luce accesa.
Preparate il ripieno; in una padella soffriggete con un paio di cucchiai d'olio, l'aglio tritato e i pomodori secchi tritati finemente (se usate pomodori sott'olio scolateli dall'olio di conservazione, se li avete sotto sale sciacquateli e asciugateli) aggiungete la salsiccia senza budello e sminuzzata, sfumate con poco vino. Sciogliete il concentrato di pomodoro e unite anche le foglioline di timo. Cuocete per una decina di minuti salate solo se necessario e pepate. Fate raffreddare.
Dopo la lievitazione, stendete l'impasto con un mattarello, su un piano di lavoro leggermente infarinato, farcitelo con il condimento e arrotolatelo non troppo stretto; mettete il pane su una placca foderata con carta forno, fate delle incisioni e fate lievitare ancora per una mezz'ora. Accendete il forno a 210°C e cuocete il pane per circa 30 minuti.

giovedì 25 novembre 2010

e se vi proponessi un risottino con la zucca?

me lo tirereste in testa? ahahahahah
e lo so! Sto spalmando zucca dappertutto, ma vi assicuro che buonissimo è!
mi credete?
menza palora!

eravamo 9 e ho usato:
800 g di riso
1 kg di zucca
100 ml di marsala
200 g di parmigiano grattugiato
2 scalogni
1l e mezzo di brodo di carne
80 g di burro salato
200 ml di latte
250 g di brie
1 tuorlo

Tagliate la zucca a fette, sistematela su una placca foderata con un foglio di alluminio, conditela con un filo d'olio, sale e pepe, chiudete a mo' di cartoccio con un altro foglio di alluminio e passate in forno per circa 30-40 minuti a 150°C, dopo aver fatto intiepidire, eliminate la scorza  e frullate la polpa.
In una casseruola soffriggete lo scalogno tritato con 20 g di burro, unite il riso e lasciatelo tostare, sfumatelo con il Marsala, aggiunete la zucca e cuocete per una quindicina di minuti aggiungendo brodo bollente, portando quasi a cottura il riso. Preparate una salsa facendo bollire il latte, toglietelo dal fuoco, aggiungete il brie, il tuorlo e frullate. Quando il risotto è quasi cotto, aggiungete la salsa, mescolate per farla assorbire, regolate di sale e pepe, mantecate con il parmigiano grattugiato e il burro rimasto, mescolate e impiattate.

mercoledì 24 novembre 2010

...e verde pisello

in verità, il verde accompagna l'ingrediente principale che è il sedano rapa :D
che dite, si vede che sono ancora a stecchetto? :D
e che non dimagrisco manco ammazzata? ahahahahah
provate questa crema, è fatta apposta per chi adora i sapori forti, è dunque fatta apposta per me  ;)

1 sedano rapa
100 g di piselli surgelati
1 mela Granny Smith
300 ml di acqua circa
1 cipolla rossa
1 cucchiaino raso di berberè
un giro di olio extra vergine d'oliva
sale

 

Sbucciate il sedano rapa, tagliatelo a tocchetti e mettetelo in una casseruola con la mela sbucciata e  tagliata a pezzi grossolani, la cipolla affettata a rondelle, i piselli e il berberè. Coprite con l'acqua e cuocete per circa 20 minuti o fino a quando il sedano si sarà ammorbidito e i piselli saranno cotti. Unite dell'altra acqua bollente se è necessario. A fine cottura, frullate tutto, salate, versate un giro d'olio e impiattate; decorate, se volete con fettine sottili di mela e un ciuffo di mentuccia. Per chi segue una dieta meno drastica potrebbe aggiungere un paio di cucchiai di panna fresca.
Il berberè, per chi non lo sapesse, è una miscela piccante di spezie che si può comprare già pronto nei negozi ben forniti o in quelli etnici, o se volete leggete qui e preparatevelo da soli. Il mio è stato un regalo, ed è stato acquistato da Castroni a Roma. Approfitto dunque, per ringraziare la mia amica Tiziana, che mi ha letteralmente sommersa di spezie castroniane ahahahahah

promemoria pi mia: oggi (25 novembre), in una caseruolina nica ho cotto con qualche mestolino d'acqua, una manciata di piselli, una carota, mezzo peperoncino, un quarto di cipolla rossa affettata e mezza scatola di funghi champignon avanzati e scolati dal liquido di conservazione, aggiungendo se necessario dell'acqua bollente ho portato a cottura; non ho salato perchè l'acqua in ebollizione era salata. Questo contorno l'ho poi mescolato con la poca crema rimasta...buono!

venerdì 19 novembre 2010

Rosso rubino!


come si fa a non invaghirsi di questo colore? Infatti, non si può ahahahahah!
Da sempre simbolo di fertilità ed abbondanza, la melagrana è un frutto che ha ispirato moltissime leggende tra le quali quella sull’avvicendarsi delle stagioni. Ma questa è un'altra storia :)
andiamo al sodo, vi svelo l'arcano raccontandovi cosa ho sperimentato con questi epici chicchi;
siete pronti? 
Pronti, pronti?
Sicuro?
Sicuro, sicuro?
ahahahahahaha occhei! Allora...
tah dah! 
ecco a voi la confettura di melagrana speziata della zia Cla
ve l'aspettavate? 
( dovete dire "nooooo, macchè e chi se l'aspettava!" AHAHAHAHAHAH)

 

 
su, su correte a prendere un pizzino, che vi cuntu sta ricettuzza
500 g di chicchi di melagrana sono circa 3 frutti
250 g di zucchero semolato
1 cucchiaino raso di curry
1 cucchiaino di chiodi di garofano
15 bacche di cardamomo
40 g di zenzero fresco pelato
1 cucchiaino di bacche di ginepro
2 v(b)acche di vaniglia
1 stecca di cannella lunga circa 15 cm
1 cucchiaino di pimento in grani
1 mela sbucciata ma con i semi
1 arancia


  

pulite le melagrane recuperando i chicchi. In un mortaio, pestate grossolanamente il pimento, il ginepro e il cardamomo. Mettete in una casseruola con il fondo spesso, i chicchi di melagrana, lo zucchero, il curry, i chiodi di garofano interi, le spezie pestate precedentemente, la mela a pezzi grossi con tutti i semi, la scorza darancia prelevata con il rigalimoni e il suo succo, i semi della vaniglia e le sue bacche; cuocete a fuoco lento per circa 40 minuti. Passate tutta la mistura con il passapomodoro e rimettete, il nettare ottenuto, di nuovo sul fuoco leggero per altri 15-20 minuti.
 
Fate sempre la prova del piattino, facendo cadere qualche goccia di confettura e inclinandolo, se scivola è necessario che la mistura cuocia ancora. Con queste dosi riempirete 2 vasetti da 230 ml di capacità.

lunedì 15 novembre 2010

Contest Lagostina




Sono stata investita di poteri decisionali! sarò giudice per un giorno...magari ci prendo gusto con le vostre ricette leggere, che arriveranno numerose e giudicherò per più giorni ahahahah :D
Vi svelo il bussilisi: Elga  ha indetto il secondo contest in collaborazione con Lagostina, un'azienda che non ha bisogno di alcune presentazioni, un marchio che genera prodotti di alto profilo e che vanta più di cent'anni di storia, la cosa bella è che è italiana :D
Il concorso punta alla realizzazione di una ricetta espressa caratterizzata dall'assenza di grassi, come dice Sophia Loren nell'intro del sito di Lagostina:
 

"L'ingrediente principale per
un buona cucina è l'amore.
L'amore per coloro per cui cuciniamo"


Approvo e sottoscrivo! vogliamoci bene, utilizziamo condimenti alternativi ai grassi e con una ricettuzza leggera partecipate al contest di Elga.
Partecipare è semplicissimo, il concorso è aperto a tutti, anche chi non ha un blog potrà partecipare, basterà seguire il seguente regolamento;

Il contest inizia oggi e scadrà il 10 dicembre.
Inviate la vostra/e ricette dotata/e di fotografia a elga@semidipapavero.net con oggetto "Contest Lagostina"

Condividere il contest sulla vostra pagina Facebook e sistemare il bannerino nel vostro blog, se ne avete uno, linkandolo a questo post.

La ricetta, dovrà avere due caratteri essenziali imprescindibili; naturalezza e leggerezza. Puntate alla valorizzazione dei sapori abbandonando le frivolezze dei grassi.

La ricetta vincitrice verrà eletta, dopo una prima selezione da parte della giuria composta da Elga di Semi di Papavero, da Patrizia di Via delle rose e da me, attraverso una votazione on line.
Il premio per la ricetta vincitrice è favoloso, è costituito da tre pezzi della linea Tempra Lagostina:
  • n.1 Wok
  • n.1 casseruola con 2 manici e coperchio
  • n.1 padella con coperchio


 

allora? che aspettate? via, via, correte in cucina, date libero sfogo alla vostra fantasia e soprattutto innamoratevi, sarà tutto più buono ;)



venerdì 12 novembre 2010

ho raccolto le ultime melenzane

l'ultimo residuo dell'orticello estivo belline vero? sunnu nicaredde ma pacienza niente ci fa, hanno pochi semi e non sono per nulla amare e poi sono creature mie ahahahahah


 questa ricettuzza è tratta "Patate millegusti" l'ultima collezione di Sale&Pepe, mi macavano 'na poco di cose ma anche qua, niente ci fa perchè ne ho tante altre che si maritano bene quindi vi lascio la ricetta per chi non ha il libriccino, tra parentesi troverete le mie alternative :)
occhio che è una ricetta mooolto speziata :D
300 g di patate
300 g di melenzane
mezzo cucchiaino di semi di senape nera (un cucchiaino di pepe rosa in grani pestati al momento)
un cucchiaino e mezzo di semi di coriandolo (uno solo)
un pizzico abbondante di zafferano in polvere (una bustina)
un cucchiaino di cumino in polvere (un cucchiaino di cerfoglio secco)
2-3 ciuffi di coriandolo fresco (non l'ho messo)
olio extra vergine d'oliva
peperoncino in polvere (un peperoncino intero)


Sbucciate e lavate le patate, tagliatele a cubetti e mettetele in una ciotola con l'acqua fredda. Lavate e spuntate le melenzane, tagliatele a cubetti e sciogliete lo zafferano in mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Scaldate 4-5 cucchiai di olio in una padella capiente, unite i semi di senape ( il pepe rosa in grani pestati poco prima al mortaio). Unite le melenzane e le patate ben scolate e asciugate. Saltate le verdure pochi minuti, aggiungete il coriadolo e il cumino (il cerfoglio), lo zafferano disciolto, un pizzico di peperoncino (il peperoncino intero tagliato a metà). Mescolate, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco dolce per 15 minuti. Salate le verdure e controllatene la consistenza, se le patate dovessero essere ancora dure proseguite la cottura per altri 5 minuti, aggiungendo un cucchiaio d'acqua.

martedì 9 novembre 2010

mi dissiru che tra n'anticchia arriva Natale

allora li vogliamo preparare due biscotticeddi? :D


biscotti bianchi per un bianco Natale  con cioccolato bianco, panna e noci
per una quarantina di biscotti:
350 g di farina 00
1 cucchiaino e mezzo di lievito
125 g di burro morbido
160 g di zucchero di canna
50 g di fecola di patate
1 uovo
1 bacca di vaniglia
100 g di cioccolato bianco tritato grossolanamente
150 ml di panna fresca
60 g di gherigli di noci tritati grossolanamente
un pizzico di sale

 
impastate gli ingredieni secchi, unite anche le noci, il cioccolato bianco e i semi del baccello di vaniglia. Dopo aver amalgamato unite l'uovo e infine la panna. Realizzate due salsicciotti di circa 4 cm di diametro, avvolgeteli in un foglio di alluminio e fateli riposare almeno un'ora in frigo. Foderate un paio di placche con della carta forno, tagliate i salsicciotti a fette di circa 5 mm di spessore e ponetele sulla teglia, ben distanziate tra di loro. Infornate in forno caldo a 180°C per circa 8-10 minuti devono essere chiari non li cuocete troppo. Saranno morbidi e buoni per davvero "mica bau bau micio micio"  ;)

lunedì 8 novembre 2010

la zucca di halloween fa sempre una gran bella fine

 

Da quando Alex mi ha insegnato, tra le altre cose :D, che la zucca non è "cucinala come vuoi sempre cucuzza è" ma una prelibatezza fantastica, l'ho preparata spessissimo. Purtroppo (per il blog) di molte pietanze non ho le diapositive perchè i piatti sono finiti prima della camurriusissima foto di rito, che come alcuni sanno, oramà non scatto più prima di sederci a tavola...se avanza qualcosa per la foto bene, in caso contrario pacienza, sarà per la prossima volta :)
questa crema non sarà certo un'invenzione ma per chi come me, è sempre alle prese con la dieta mallitta costituisce una valida alternativa alla solita verdurina lessa ;)


300 g di zucca decorticata
250 g di radicchio trevigiano
150 g di cipolla mondata
350 ml di acqua
2 cucchiai d'olio
2 cm di zenzero grattugiato
1 dado per brodo vegetale
un paio di foglie di salvia
tagliate la zucca a dadi, affettate la cipolla e il radicchio, mettete tutto in un tegame, aggiungete l'olio e lo zenzero e la salvia, fate insaporire leggermente senza soffriggere, aggiungete l'acqua e poi il dado. Stufate a fuoco lento per circa 20 minuti o fino a quando la zucca risulta morbida, aggiustate di sale e frullate. Se volete potete guarnire la crema con 40 g di Brie tagliato a dadini e una fogliolina di salvia

giovedì 4 novembre 2010

il nuovo che avanza


come si può fermare? semplice non si può! ahahahahah quindi anche st'americanata è entrata abbondantemente nella mia casa già da qualche anno  e va beh! niente ci fa, anche perchè ogni occasione è buona per fare uno schiticchio, :D il 31 ottobre ho festeggiato, n'anticchia fuori data (25 settembre), il compleanno di Carlotta e Halloween, questo è il mix che ne è venuto fuori tra streghe e festeggiata. 
Le foto sono una mezza bippppppp, ma accollatevele comunque perchè non feci in tempo a fotografare la totta con la luce del sole, quel giorno ho firriato come una trottola  :P
La teglia particolare è della Decora io l'ho ordinata tramite la signora Daniela del negozio 'il dolce in casa' in via Tiepolo a Palermo e prima ancora l'avevo vista qui da Nonna Papera del blog That's Amore


La ricetta è questa: 
per la base al cioccolato; 

340 ml di acqua bollente
85 g di cacao 
256 g di farina autolievitante
1 cucchiaino di bicarbonato
3 uova grandi
160 g di burro morbido
240 g di zucchero
i semi di 1 bacca di vaniglia
riscaldate il forno a 160°C, imburrate bene la teglia e infarinatela, eliminando la farina in eccesso. In una ciotola, mescolate l'acqua bollente con il cacao, sbattete fino ad ottenere un composto liSSio e omogeneo, a questo punto fate raffreddare.
Sbattete il burro con lo zucchero, unite un uovo alla volta, i semi di vaniglia, il composto di cacao, la farina a pioggia,  poco alla volta e il bicarbonato. versate nello stampo e infornate per 25 minuti controllate con lo stecchino che l'interno della torta sia cotto. Sfornate e fate raffreddare completamente su una gratella per dolci.


questa è Carlotta
ha compiutio 11 anni sta crescendo eh?


dopo aver cotto e fatto raffreddare la torta tagliatela a metà e farcitela come volete, io ho usato un classico panna e fragole tagliate grossolanamente
per questa torta occorre un litro di panna fresca, montatela ben bene tutta, una parte utilizzatela per la farcitura, l'altra rimettetela in frigo e al momento opportuno utilizzatela per ricoprire interamente la torta utilizzando una spatola. Ponete la torta in frigo e preparate la  glassa al burro
per la glassa al burro:
150 g di burro
370 g di zucchero a velo
2-3 cucchiai di latte
coloranti alimentari per l'occasione, arancione, viola e nero
codette arancione, viola e nero
mettete il burro morbido in una terrina e con le fruste sbattete qualche minuto aggiungete poco alla volta, lo zucchero a velo e infine il latte per ottenere una crema morbida, soffice e bianca. Dividete la glassa in tre parti disuguali e coloratela a vostro piacimento. Riempite tre sac a poche usa e getta, senza bocchetta tagliando la punta di circa 1,5 cm di diametro, segnate con uno stecchino i margini del decoro sulla parte superiore di ogni piano della torta e poi spremete la sac a poche seguendo il disegno con un colore diverso per piano. Con un'altra sac a poche con una bocchetta a stella realizate dei ciuffi di panna alla base di ogni piano poi decorate con la codette colorata. La scritta l'ho realizzata con della glassa al cioccolato ;)


questa è la teglia della Decora 
dentro e fuori...




 

...e questa sono io ;)
anche io sto crescendo,
purtroppo!
ahahahahaha!!!!