ah, si; che l'estate sta finendo. Prova ne sono i temporali estivi che annunciano l'imminenza della conclusione e il calendario che oggi 'recita': 30 agosto. Il caldo certo continuerà, sono sicura, non solo qui in Sicilia un po' ovunque ma già da settembre si ritorna, forse solo mentalmente, al solito tran tran della vita quotidiana lontano dalle vacanze e dal mare, per chi ci va. Il solito ciclo che finisce, il solito cerchio che si chiude per dare sfogo alla latata di quelli che amano la frescura di una bella scaricata d'acqua e dell'andante morbido settembrino. Mi appare giusto e inviolabile.
Per quanto mi riguarda continuo la mia vita cucinando piatti che l'estate, e 'na poco di sicilianitudine, ce l'hanno dentro.
involtini di calamari a ghiotta
Per due cristiani
tempo di preparazione: un'ora
difficoltà: facile
tempo di cottura 15 minuti
800 g di calamari piccoli
50 g di pangrattato
15 g di parmigiano grattugiato
un mazzetto di prezzemolo
100 g di olive verdi snocciolate
15 g di capperi sotto sale
300 ml di salsa di pomodoro
una cipolla di Tropea
una costa di sedano
uno spicchio d'aglio rosso di Nubia
un peperoncino rosso
un cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva
sale
pepe
tritate finemente i tentacoli e metteteli in una terrina con il pangrattato, il parmigiano, 'n'anticchia di sale, pepe e il prezzemolo tritato. Tagliate le sacche dei calamaretti con le forbici realizzando una braciola. Mescolate il ripieno con un cucchiaino d'olio, stendete i filetti di calamaro, riempiteli con una parte del ripieno e richiudeteli per formare un involtino che infilzerete con uno spiedino. In un tegame di terracotta con i bordi bassi soffriggete un battuto di cipolla, aglio e sedano, aggiungete le olive tagliate a metà, i capperi, il peperoncino e la salsa; aggiustate di sale, mescolate per amalgamare e ponete gli spiedini nel tegame, irrorateli con la salsa, coprite con un coperchio e cuocete per circa 10 minuti. Servite gli involtini su un letto di ghiotta.