mercoledì 28 gennaio 2009

work in progress...come odio tutti st'inglesismi :)

immagine tratta da internet

AMICHE MIE!!!! qua sono per raccontarvi cose da femmine! sono stata catapultata da me stessa medesima nell'organizzazione della festa per la prima comunione di Carlotta. Una macchina schiacciasassi, meno imponente di quella di un matrimonio ma sempre una macchina micidiale è! La mia piccola principessa è quasi giunta, dopo un estenuante preparazione (sulla quale potrei aprire un dibattito ma non è questa la sede adeguata) alla Prima Comunione, quella macchina è partita per incastrare tutte le caselline e ottenere un risultato finale da ricordare, almeno spero, bene :)
La festa la organizzerò in giardino o meglio sotto il portico qui a casa, non saremo più di 26 persone, forse meno :(
ma io mi taro sul quel numero hai visto mai un miracolo ;) che i parenti della penisola approdino sull'isola :)
Ho prenotato tavoli, tovagliato, piatti e bicchieri, posate e financo un ombrellone 3 metri per 3 ;)
le sedie? no le sedie no, pensavo di impacchettare lo schienale delle mie con del tulle e un bellissimo fiocco di raso che lega tutti in un unico abbraccio, oltre che le sedie ahahahah
Ho stilato una lista delle cose da fare, che per ora comprende:
confetti
bomboniere (i soliti meridionali ahahahah)
fiori
abitino per Carli
saio
menù...
...menù appunto! Sto sfogliando miliardi di riviste e libri, l'obiettivo è realizzare un menù strepitoso, elegante, raffinato ma finalizzato soprattutto ai bambini.
Posso dirlo pubblicamente MIO MARITO HA RAGIONE!!!
l'ho detto! Ma una volta e basta ok? ahahahah
ha ragione quando mi dice che non devo celebrare me stessa, ma mia figlia...
ha ragione da vendere! ma se mi celebro anche solo un pochino? che ne pensate di aiutarmi con qualche suggerimento strepitoso ma per bambini?
non è una raccolta, anche se sarebbe un'idea graziosa da realizzare ma non ne ho il tempo adesso :)
dai su dai!
che faccio aspetto suggerimenti e ricette da copiare? ;)

P.S. Aggiungo un paio di cosette che sbadatamente e nella foga dei preparativi avevo omesso di dire...
La cerimonia si svolgerà il 10 maggio 2009, si spera in una bella giornata ma almeno tiepida, in caso contrio porterò i tavoli in casa. Sarà un pranzo, tutti seduti, con antipasti a bouffet, poi pensavo 2 primi di cui una pasta ripiena e forse del riso in forma, un secondo, contorno macedonia e toTTa spettacolare in più volevo preparare dei dolcetti, tipo piccola pasticceria e un sorbetto.
:)


immagini tratte dalla mia vita quotidiana

lunedì 19 gennaio 2009

ancora chicchi...ma sono gli ultimi

dopo di che ho finito le melagrane, aggiungo che non ne posso vedere più perchè mi viene la nausea ahahahah
:)
Però come tenervi ammucciata una sì gran bella crostata di effetto, che trovate copleta di pasta phillo a pagina 22 nel S&P di gennaio 2002? Io la stramaledetta pasta phillo non l'ho trovata in questo periodo, perchè a quanto pare i palermitani ne hanno fatto man bassa, ed io sono rimasta sprovvista, ma a costo di star male perchè rivedrò una melagrana, la rifarò appena 'ncoccio la pasta phillo GIURO!




ingredienti per una teglia di 22 cm
250 g di farina
100 g di zucchero
100 g di burro
2 tuorli
un cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone
200 g di fragole 1 melagrana
250 ml di latte
60 g di zucchero
3 tuorli
60 g di farina
6 capsule di cardamomo verde
Impastate la farina con il sale e lo zucchero, aggiungete i tuorli, la scorza di limone, la cannella e il burro morbido. Impastate velocemente e fate una palla che avvolgerete in un foglio di alluminio. Fate riposare in frigo per un'ora. Scaldate il latte con i semi del cardamomo pestati nel mortaio. Sbattette i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete la farina setacciata. Filtrate il latte e incorporatelo poco alla volta al composto di uova, trasferite la crema in una casseruola e fate addensare a fuoco basso, facendo attenzione che non raggiunga il bollore. Fate raffreddare mescolando spesso. Stendete la pasta con un matterello e foderate la teglia imburrata e infarinata bucate il fondo con i rebbi di una forchetta e copritela con un foglio di carta forno; cuocete in bianco con dei fagioli secchi in forno caldo a 180°C per 10-15 minuti. Togliete i fagioli e distribuite sul guscio di frolla la frutta pulita meno una manciata abbondante di chicchi di melagrana. coprite con la crema e poi distribuite il resto della melagrana rimasta.

giovedì 15 gennaio 2009

Panna cotta alla melagrana



Parlo sempre bene della mia rivista preferita vero? Vero! Oggi però, devo fare un appunto! In questo dessert di gennaio 09 della spettacolare "Sale &Pepe" la ricetta trae in inganno oppure, se volete, mi sono confusa, ho letto male...
Gli ingredienti liquidi sono trascritti in ml e in dl, quindi ho fatto male, anzi direi malissimo i conti, mi sono ritrovata con pochissimo succo di melagrana e il mio adorabile sposo è uscito di corsa per andare dal fruttivendolo a fare il carico di melagrane :). La panna, per 8 bicchieri era 500 ml, il succo di melagrana 5 dl...insomma, a prescindere dal fatto che sono un'idiota, non sarebbe una cosa carina utilizzare le medisime unità di misura? ai posteri l'ardua sentenza e stendiamo un velo pietoso perchè questa volta, possiamo dirlo! Non ho saputo copiare!!! AHAHAHAHAH!!!

per 8 bicchieri
-500 ml di panna fresca
-300 ml di latte
-200 g di zucchero a velo
-un baccello di vaniglia
-2 bicchierini di rum
-20 g di gelatina in fogli
-500 ml di succo di melagrana leggasi mezzolitrocheètantissimodisuccodimelagrana!!!(più o meno 6 melagrane belle grosse)
-una melagrana
-zucchero a velo per il succo perchè è un po' aspro, fate voi a seconda del vostro gusto




Scaldate il latte con lo zucchero e il baccello di vaniglia inciso. Ammorbidite 15 g di gelatina in acqua fredda, strizzatela e unitela al latte, mescolando finchè si è sciolta, fate raffreddare. Eliminate la vaniglia, aggiungete il rum e la panna, mescolate e versate in 8 bicchieri. Copriteli con la pellicola e fateli riposare in frigo per 6 ore. Scaldate il succo della melagrana, unite la gelatina rimasta precedentemente ammorbidita in acqua fredda, mescolate e fate raffreddare senza farlo consolidare. Disponete su ogni pannacotta un cucchiaio di chicchi di melagrana, completate con il succo, tenete in frigo fino al momento di servire e in ultimo decorate con i chicchi rimasti

Piesse: il commento di Laura mi suggerisce che probabilmente farei bene ad aggiungere che, per ottenere mezzo litro di succo ho utilizzato 6 melagrane piuttosto grosse. Delle prime 3 ho raccolto tutti i chicchi li ho frullati e poi ho filtrato il succo, ma vedendo che il mio colore rosso non somigliava nemmeno lontanamente al rosso della rivista, ho pensato che "forse" bisognava spremere i frutti, ma se ne perde la metà ed il rosso continua ad essere lo stesso cioè non rosso brillante rivista, quindi suggerisco la "prima che ho detto", raccogliete tutti i chicchi, frullateli e poi filtrate il succo ;)

Piesse n°2: Il commento di Paola invece, mi suggerisce di fare vedere con qualche scatto il metodo che utilizzo per sbucciare la melagrana velocemente, in questo modo la si sgrana in un battibaleno; con la punta di un coltello, incidete la superficie superiore del frutto dall'alto verso il basso fino a metà della calotta, sollevate la parte della buccia che tra l'altro è sottile, dopo di che si sgrana a piccole porzioni direttamente in una ciotola.
scusate, le foto sono un po' buie perchè oggi piove, ma spero che siano esaustive






mercoledì 14 gennaio 2009

Torino-Palermo


...e tre!
:)
quando si dice che, le distanze si annullano con un gesto d'amore, bisogna crederci!
A Carini è arrivata la befana, ma mica una befana qualunque no, no! Una vera CUOCA TRAVESTITA DA BEFANA, che di giorno fa la mercante in giro e la notte durante le feste....ahahahaha!!!! ma mica da sola è arrivata no,no! Le cuoche travestite da befane, si sa, si fanno aiutare, e lei era coadiuvata nientedopodomanicchè dalle sue meravigliose coniglie Sara e Laura, alle quali va il mio abbraccio strettissimo da lasciare senza fiato *** Dunque, dicevo...Carlotta ha ricevuto questa splendida (e molto trendy) borsa, da quel momento ce l'ha sempre a tracolla, e finalmente aggiungo, si trascina dietro la sua bottiglietta d'acqua senza dover chiedere sempre a me di portarla ahahahaha
un gesto d'amore per mia figlia si trasforma in un immenso, incommensurabile gesto d'amore per me *_*
grazie ragazze siete tre donne adorabili ***
piesse: hai visto Lory? lei è pronta con il piumino per l'inverno innevato che hai in montagna :)



martedì 13 gennaio 2009

ancora in giro, la magica atmosfera natalizia ????

Ancora un po' e postavo questi antipasti stramangiati a Natale 2008, dopo un anno!Vergogna! Certo è che si possono mangiare in qualunque momento manco a diLLo!
:)
per il rotolo di salmone dovete andare a scartabellare il numero di sale pepe di dicembre 2000 e arrivare alla pag 15...fffatto?
mentre per le spirali di sfoglia, se andate in edicola troverete ancora il numero di gennaio 2009, andate a cercare la pag 26, in basso a destra...ffffatto?
se vi va venite qua che vi faccio trovare tutto pronto da mangiare :)



Rotolo di Salmone
per 6
6 fette di pane per tramezzini al latte
500 g di salmone affumicato affettato
100 g di formaggio fresco alle olive
150 g di formaggio morbido spalmabile
erba cipollina
2 mazzetti di rucola
Lavorate i formaggi in una ciotola, insieme a un trito di erba cipollina. Appiattite le fette di pane con un matterello, spalmate ogni singola fetta con la crema di formaggio, adagiatevi sopra le foglie di rucola e poi le fettine di salmone. Arrotolate le fette su se stesse, avvolgete i rotoli con la pellicola trasparente e metteteli in frigo per almeno un'ora. Dopo eliminate la pellicola e tagliate i rotoli a fette spesse un cm. Sistemate su un letto di rucola e servite.


Spirali di sfoglia allo speck
2 rettangoli di pasta sfoglia fresca
60 g di speck a fette
50 g di Parmigiano Reggiano
1 uovo
mezzo cucchiaino di semi di finocchio.
Tritate nel mixer i semi di finocchio. Spennellate la pasta sfoglia con un uovo sbattuto. Coprite un rettangolo di pasta con lo speck, cospargete con i semi di finocchio e il parmigiano grattugiato. Adagiate il secondo rettangolo tenendo la parte spennellata verso il basso, premete leggermente con il palmo della mano e tagliate la pasta in rettangoli di 2 cm circa. Arrotolateli a spirale, posateli su una placca foderata da forno, spennellateli ancora una volta con l'uovo sbattuto e infornate a 200°C per 15 minuti circa...e vedrete che buon Natale vi ho risevato per l'anno prossimo!

lunedì 12 gennaio 2009

Bari-Palermo e tanti auguri di buon compleanno!

...e due! :)
un altro pacco dono è giunto a me, nell'isola del sole. Mi giunge da un'adorabile donna amica mia, ops quasi dimenticavo, oggi festeggiamo il suo compleanno...come quale? quello di Ciboulette Manco a dirlo! :)
no, no, non sono i panni di famiglia lavati in casa questi quassù ahahahahah! ma il lavaggio di due copritappi arrivati zuppi d'acqua alle olive, in un viaggio sicuramente avventuroso avvenuto in "braccio alle poste" Alle quali avrei tanto, ma tanto da dire!
L'amica mia, dicevo, mi ha fatto piangere ;)
eh si anche lei, io sono una tenerona, una inguaribile romantica e queste cose mi commuovono, poi la sensazione che hai è quella antica di quando si scrivevano lettere, ed era una magia riceverle, aprirle e leggerle. Per non parlare del pacco...è stato bello, grazie Elvira per tutto quell'affetto che conteneva quella grande scatola *******




La grande scatola conteneva un immenso affetto per me, ma non solo!
le cartellate ribattezzate da me cartellette ahahahahah, realizzate dall'amica mia, le orecchiette fresche fresche, le olive sott'acqua, i lampascioni arrivati integri, i taralli nichi e un libro di Carofiglio, scrittore barese che io adoro, e che volevo comprare ma per qualche arcano motivo non avevo ancora comprato...adesso si è svelato l'arcano telepatia è!
ancora una cosa, le orecchiette sono state mangiate! Ma no! non di dipendenti delle poste italiane, no! da noi!
:)
*********