giovedì 30 settembre 2010

biscotticeddi con il miele e la frutta secca, ci stanno precisi con l'autunno



nooo ma che ve lo dico a fà?
non sono buoni, no! sono BUONISSIMI ISSIMI ISSIMI, e sono i biscotticetti di Erborina in cucina che risalgono nientedopodomanichè al gennaio dl 2008 ma quando ti stampi una ricetta perchè ti sconfinfera e poi salta fuori dopo anni e anni di accumulare pizzini dici:" ma che cacchio! com'è che non l'ho ancora fatti?" ed eccoli qua sono uno sballo, velocissimi da fare, io li ho preparati dopo cena e al volo ce li siamo sbafati. Mi scurdai lo zucchero a velo ma niente ci fa, la prossima volta me ne ricorderò :)




Maè hai visto che bel servizio da miele che ho? fa invidia pure a me! ahahahahah



una confezione di pasta fillo da 120 g
40 g di noci tritate grossolanamente
40 g di mandolrle tritate grossolanamente
40 g di nocciole tritate grossolanamente
60 g di gocce di cioccolato
30 g di burro
zucchero a velo
miele


mescolate in una ciotola, la frutta secca, le gocce di cioccolato e un paio di cucchiai di miele ( il miele l'ho aggiunto io per amalgamare il ripieno, Erborina non lo considera come ripieno ma come accompagnamento ai biscotti). Stendete la pasta fillo e tagliatela in 6 parti effettuando un taglio orizzontale e due verticali. Spennellate di burro fuso i rettangolini di pasta fillo mettete un po' di ripieno, piegate i laterali e arrotolate la sfoglia sul ripieno. Disponete i pacchetti su una placca foderata con carta forno, spennellate ancora con del burro e infornate a 190°C per 10-15 minuti fino a quando si dorano esternamente. Tirate fuori dal forno e fateli raffreddare. Appena freddi spolverate con lo zucchero a velo.
Grazie Alicia ;)


mercoledì 29 settembre 2010

uno sformatuzzo di verdurine, buono, buono lo volete tastare?



se la vostra risposta definitiva è si! assettattevi che vi cuntu sta ricetta, che facilissima è, ma non solo, acchiappa i palati anche dai gusti più difficili. Questa è una ricetta pressochè classica ma sempre d'effetto.
pigghiate
una confezione di pasta sfoglia tunna (rotonda)
6 finocchi
6 patate
un bicchiere di latte
100 g di parmigiano grattugiato
sale e pepe



Pelate le patate e affettatele finemente con una mandolina, ponetele in una casseruola con l'acqua fredda salata e il latte, portate a bollore e mantenetelo per 5 minuti e scolatele. Mondate i finocchi e affettateli finemente con la mandolina, poneteli in una padella con una noce di burro, sale e pepe, copriteli e fateli stufare mescolando per circa 10-15 minuti.
Rivestite una teglia da 26 cm con la pasta sfoglia, cospargete con del pangrattato e del parmigiano grattugiato, componete la torta con uno strato di patate, uno di parmigiano e uno di finocchi, finite con le patate e una generosa spolverata di parmigiano. Infornate a 180°C per 20 minuti circa. Non abbiate fretta nel mangiarla è più buona dopo un riposo fuori dal forno, poi gnamme dateci un mozzicone.




martedì 28 settembre 2010

ci facciamo un bicchierino?





certo mica a quest'ora! magari più tardi, dopo una cenetta sotto il portico una crema di limoncello non potrà che allietare il tempo trascorso insieme...ah dimenticavo offro io :D

Aggionamento:
Rosy, la mia amica Rosypasticciona dolcissima e attenta lettrice assidua del blog, mi ha dato alcune dritte che mancano alla mia esperienza e per completezza desidero trascrivere nel corpo del post per tutti quelli che verranno e avranno gli stessi dubbi:
Rosy utilizza il latte a lunga conservazione parzialmente scremato e la crema di limoncello le dura in freezer più di un anno. L'ha realizzata anche usando la panna e le è venuta senza variazioni di rilievo, più o meno uguale alla versione originale.
Lei usa lasciare in infusione le scorze di limone per più tempo...Quanto tempo Rosuccia mia?
Grazie Rosy un baciuzzo loVVoso ***

crema di limoncello
ricetta desunta da Sale&Pepe del luglio 2006
5 dl di alcool
1 l di latte fresco (ma anche latte parzialmente scremato a lunga conservazione)
550 g di zucchero (la ricetta ne prevedeva 650 g)
5 limoni non trattati io ho usato limoni verdi
2 bustine di vanillina




lavate e asciugate i limoni, asportate la scorza con un pelapatate, mettetela in un contenitore a chiusura ermetica con l'alcool e lasciate in infusione per 2-3 giorni al buio.
Scaldate il latte con lo zucchero e la vanillina senza portarlo a bollore, spegnete e fate raffreddare completamente. Eliminate le scorze e versate l'infusione attraverso un colino a maglie fini, nel latte; travasate la crema di limoncello in delle bottiglie e conservatela in freezer per almeno 3 giorni prima di servirla ghiacciata. Si è reso necessario filtrare ancora una volta la crema prchè presentava dei piccolissimi grumetti, buonissima è.


lunedì 27 settembre 2010

è tardi, è tardi...

vi starete chiedendo (perchè ve lo state chiedendo vero?)
...ma per ffare icchè? (ogni tanto affiora quel pezzo di toscana che c'è in me ahahaha)
è tardi perchè sono passati 6 giorni dall'ultima pubblicazione e so che alcuni fedelissimi lettori restano delusi quando affacciano 'ca e trovano cose arrivicchiute.



mi voglio fare perdonare e vi propongo due antipasti del tipo mordi e fuggi;
fagottini di pasta phillo e bruschette di radicchio e provola

per 12 fagottini:
2 fogli di pasta phillo
500 g di zucchine
200 g di carote
180 g di brie
50 g di pinoli
uno spicchio d'aglio
60 g di miele più un cucchiaino abbondante
burro
timo
basilico a foglie piccole
olio extra vergine d'oliva
tagliate a cubetti il brie e mettetelo in una terrina con il miele e le erbe aromatiche per almeno un'ora in frigo girandoli spesso.
Schiacciate l'aglio e fatelo rosolare in 2 cucchiai d'olio, pelate e lavate le carote, tagliatele a julienne con una grattugia a fori grossi e aggiungetele al soffritto. Lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a bastoncini di circa 3 cm di lunghezza e unitele alle carote; stufate le verdure con 50 g di burro a fiocchetti coperte e a fuoco lento fino a quando saranno cotte, mescolando ogni tanto. A fine cottura aggiungete un cucchiaino colmo di miele, i pinoli, il sale e il pepe.
Tagliate ogni foglio di pasta phillo in 6 pezzi facendo un taglio centrale e due verticali. Spennellate di burro fuso un rettangolo, posizionate un po' di ripieno con qualche pezzettino di formaggio aromatizzato, piegate i bordi laterali e poi arrotolate il fagottino, fate la stessa cosa con gli altri rettangoli rimasti, spennellate ancora di burro fuso e infornate a 190°C per 15- 20 minuti.



quest'altra ricetta è tratta da "Party feste, cocktail e stuzzichini" Food Editore
per 6 persone
un filoncino di pane tipo casereccio
un radicchio trevigiano
150 g di provola affumicata
150 g di prosciutto cotto
40 g di burro
un cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
sale e pepe
Eliminate le foglie esterne al radicchio, togliete la parte dura della base e taglizzatelo finemente. Sciogliete il burro in una casseruola con l'aglio schiacciato in camicia e stufate il radicchio. A fine cottura salate e pepate. Tagliate a fette il pane, tostatelo e spennellatelo con dell'olio, ponete il radicchio, distribiute la provola tagliata a cubetti e qualche pezzetto di prosciutto cotto. Passate sotto il grill per qualche minuto per fare fondere il formaggio e servire con una spolverata di pepe.
Ho provato questa ricetta con altre verdure stufate come zucca, finocchio e cimette di cavolfiore precedentemente sbollentate in acqua salata, ho mantenuto la provola ed eliminato il prosciutto ottimi anche così :D


martedì 21 settembre 2010

oggi 21 settembre?



ma, allora tra 2 giorni entra l'autunno!
....
quanto manca all'estate? ahahahahahah
il mio counterino segna appena 273 giorni e che sarà mai? una bazzecola
allora su dài! farò uno sforzo concentrandomi sulle cose belle di questa triste stagione, vi propongo una torta speziata con le mele :D
provatela e poi mi raccontate che cosa ne pensate, occhei?



per una tortiera a 26 cm
4 mele
12 albicocche secche denocciolate
240 g di farina 00
170 g di zucchero
170 g di burro fuso
4 uova
1/2 cucchiano raso di cannella in polvere
1/2 cucchiano raso di chiodi di garofano in polvere
1/2 cucchiano raso di zenzero in polvere
50 g di gherigli di noci
2oo ml di Calvados
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
una manciata di zucchero di canna

sbucciate ed affettate le mele, riducetele a quadrucci e mettetele a bagno nel Calvados insieme con le albicocche spezzettate per circa 45 minuti, mescolando ogni tanto.
Accendete il forno a 170°C (il mio, il vostro non so regolatevi secondo la vostra esperienza)
Sbattete le uova con lo zucchero per 5 minuti fino a renderle belle spumose, aggiungete la farina setacciata, le spezie e il burro fuso sempre sbattendo e facendo in modo di incorporare ben bene ogni aggiunta. Unite i gherigli di noci spezzettati grossolanamente e il lievito setacciato.



Distribuite metà del composto nella teglia imburrata e foderata con carta forno, mettete il ripieno sgocciolato, coprite con il rimanente impasto, distribuite lo zucchero di canna e infornate per 35 minuti.




mercoledì 15 settembre 2010

...ma quante idee ti do!




già, ma quante me ne dai?
praticamente esisto grazie a te! ahahahahahahah!
che fortunata donna sono io eh?
maaaa, dimmi 'na cosa, e tu? Tu che sbafi le tue idee cucinate da me? come sei?
dai dimmelo tu!
scusate era una delle tante chiacchierate tra i due sposi... lui ed io.
lui mi da le idee
e io le cucino
anche questa volta era una buona...idea?
se leggi questo post rispondimi ;)
ci vediamo a pranzo! (indovina che se magna?)
ahahahahaha
spezzatino di vitello, salCiCCia e patate ma quante idee ti do



per noi due perchè la nica era ad un pigiama party
300 g di vitellina tagliata a cubetti (vitello tenero)
200 g di salCiCCia
300 g di patate
100 ml di vino bianco
1 spicchio d'aglio
30 g di pancetta
olio extra vergine d'oliva
una fogia d'alloro
un cucchiaino di foglie di rosmarino
farina qb
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
500 ml di acqua bollente
una vaschetta di "cuore di brodo" Knorr vegetale oppure se preferite un dado per brodo classico



in un tegame di coccio soffriggete l'aglio tritato con il rosmarino, aggiungete i pezzetti di carne leggermente infarinati, la pancetta, 50 g di salsiccia sminuzzata e quella restante a tocchetti. rosolate mescolando per pochi minuti aggiungete il vino, fatelo evaporare. Aggiungete il concentrato di pomodoro e quattro mestoli d'acqua bollente, unite l'alloro e il "cuore di brodo" coprite con il coperchio abbassate la fiamma al minimo e prosegute la cottura per 30 minuti, aggiugendo dell'acqua bollente mescolando. Sbucciate le patate e taglitele a dadini, unitele allo spezzatino, aggiungete ancora acqua bollente, pepate e proseguite la cottura per altri trenta minuti.



sabato 11 settembre 2010

non c'è due senza...



-mamma...
-eh!?
-maaaa, che toTTa stai facendo? ...non dirmelo, DI NUOVO quella con i mirtilli?
-(sospiro) si! di nuovo quella...
-mamma...
-eh!?
-maaaaaa quante volte l'hai fatta?
-TRE, tre volte in tre settimane...perchè?
-no, così,... perchè mi piace
-ah! meno male...



adesso però basta! almeno per tre settimane non la voglio vedere nemmeno in cartolina, nonostante che la perfezione non l'abbia raggiunta nemmeno questa volta, per il fatto che, per errore, ho messo la roulade al contrario...come si evince dalla diapositiva, sbagghiai! ho messo la parte a contatto con la placca dal lato esterno invece al contrario la dovevo mettere...esattamente come nei post precedenti...ma ora basta! Accollatevela così com'è e state attenti a non commettere lo stesso fatale errore ahahahah!
però, le cose giuste dobbiamo dire, buonissima è!



Adesso tocca a voi! io ho sperimentato e potete stare tranquilli perchè adesso, magagne nascoste tra le pagine patinate di una rivista, non ce ne sono più, seguite i consigli sotto riportati e mettetevi all'opera. Fatemi sapere cosa ne pensate occhei?
Vi servono:
una placca da forno 34x34 cm
uno stampo ad anello per mousse diametro 20 cm altezza 8,5 cm
un foglio di carta forno

per la roulade:
150 g di zucchero semolato più una manciata per spolverare
120 g di farina 00
50 g di fecola di patate
4 uova da circa 67 g l'uno
Accendete il forno a 180°C e preparate la placca rivestendola con il foglio di carta forno bagnato e strizzato. Lavorate con le fruste, le uova intere con lo zucchero, per circa 2 minuti fino a quando diventano gonfie e spumose, unite la farina e la fecola setacciate insieme e poco alla volta, sbattendo alla media velocità. Versate l'impasto sulla placca, livellatelo con una spatola d'alluminio lunga e sagomata, cercando di stenderlo più uniformemente possibile. Cuocete per circa 10 minuti. Sfornate e spolverate la superficie con un cucchiaio di zucchero semolato distribuendolo con delicatezza con il palmo della mano...occhio, non bruciatevi :D fate raffreddare qualche minuto.
Poggiate su un piatto o su un disco di cartone lo stampo per mousse, ritagliate due strisce uguali alte 6 cm della roulade e rivestite la circonferenza dell'anello, disponendole in verticale, ma facendo attenzione a posizionare la parte che è stata a contatto della placca rivolta verso l'interno del cerchio, eviterete la brutta screpolatura che presenta la cottura del pandispagna. Tagliate dalla roulade, un disco della dimensione dello spazio rimasto alla base dello stampo.



Per la mousse:
300 g di cioccolato bianco
500 ml di panna fresca
46 g di tuorli ( due uova grandi e uno piccolo)
3 fogli di gelatina Paneangeli circa 6 g
200 g di mirtilli per il ripieno

per la copertura a vostra scelta, questa volta ho usato:
250 g di mirtilli
250 g di fragole

fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti, nel frattempo, spezzettate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria, avendo come sempre, cura che il contenitore del cioccolato non tocchi l'acqua in ebollizione. Togliete dal fuoco e fate intiepidire, mescolando ogni tanto; sciogliete la gelatina in un cucchiaio di latte su fuoco leggero, mescolate e fate intiepidire. Montate i tuorli con una frusta e poi aggiungete la gelatina sbattendo per amalgamare. A questo punto montate la panna fredda nella planetaria alla massima velocità, aggiungete il cioccolato sciolto mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Aggiungete anche i tuorli con la gelatina e incorporate bene. Unite i mirtilli messi da parte per il ripieno e versate la mousse dentro lo stampo, livellate con una spatola di plastica e fate rassodare per un'ora in frigo. Decorate con la frutta la superficie e fate raffreddare ancora due ore.




giovedì 9 settembre 2010

aspettatemi



sto lavorando anche per voi :D
questa è la mia seconda versione della toTTa dello chef qua sotto, ma abbiate ancora un po' di pazienza, sto apportando delle varianti, nonostnate non abbia le scuole alte, ma smanettando, smanettando, voglio raggiungere un grado di perfezione maggiore...con rispetto parlando!
poi vu cuntu