mercoledì 28 luglio 2010

piccoli sformati di patate e sarduzze





come Alex, mangerei solo antipasti e pizza, io ci aggiungerei anche la pasta perchè è uno dei miei piatti preferiti insieme con gli altri due ahahahah comunque questi sformatuzzi sono veloci e buoni dovete avere l'accortezza di servirli su dei piattini di servizio oppure tirarli fuori dal loro contenitore, perchè sono roventi, io li ho serviti nelle piccole pirofile monoporzione facevano più scena secunnu mia ahahahah
per 10 sformati
200 g di sarde circa, praticamente 10 sarduzze niche
4 patate medie
rosmarino e salvia tritati
olio extra vergine d'oliva
pangrattato aromatizzato con pecorino pezzetti di pomodoro fresco tagliato nico, nico, olio e pepe
sale e pepe
lavate ed eviscerate le sarde, togliete la testa, apritele a libro e mettetele da parte. Sbucciate le patate, lavatele ed asciugatele, affettatele sottili con una mandolina. Oleate gli stampini da forno e cospargeteli con del pangrattato eliminando quello in eccesso. Cominciate col posizionare gli strati: patate, mix di erbette e mezza sarduzza, un filo d'olio e ripetete gli strati ancora una vota finite con ancora un coperchio di patate e con il pangrattato; ancora un filo d'olio e infornate a 180°C per almeno 20 minuti, controllate la cottura della patata prima di sfornare.

martedì 27 luglio 2010

simil tapas


:)
sempre sulla scia della Spagna un paio di antipasti scopiazzati da uno dei soliti libriccini di Sale&Pepe collection "piccoli antipasti" occhio che sono stati manomessi però eh?!

bocconcini di zucchine con polpa di granchio e prosciutto crudo
per 18 pezzi
3 zucchine genovesi
un cucchiaio di olio d'oliva
1 pomodoro pelato privato dei semi
un cuore di brodo o mezzo dado per brodo alle verdure sciolto in 2oo ml d'acqua bollente
una cipolla rossa di tropea
una presa di peperoncino
una scatoletta di polpa di granchio sgocciolata
pangrattato abbrustolito aromatizzato con pecorino, pepe, olio e zafferano



Lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele in due nel senso della lunghezza. Con un levatorsoli asportate la polpa delle zucchine e mettetela da parte; affettate ogni mezza zucchina in tre pezzi, dopo saltate in padella con l'olio per un paio di minuti, poi aggiungete il pomodoro tagliato a cubetti e il brodo, coprite e cuocete per circa 15 minuti. Togliete il coperchio e fate stringere il sugo per un paio di minuti. Con delicatezza estraete i pezzi di zucchina e poneteli in un piatto da portata dal lato della buccia. Scaldate la salsa e unite la cipolla tritata finemente, il cuore delle zucchine sminuzzato e il peperoncino cuocete per pochi minuti, spegnete unite la polpa di granchio mescolate e togliete dal fuoco, pepate e solo se necessario salate, unite un po' di pangrattato e distribuite il composto dentro le zucchine, servite caldo

Champignon arrostiti al prosciutto crudo e pistacchi
18 champignon
125 g di burro morbido
una cipolla rossa di tropea
50 g di prosciutto crudo
50 g di pistacchi più altri 20 g per decorare
pangrattato aromatizzato con pecorino, pepe, olio e zafferano



pulite i funghi togliete il gambo. Frullate il burro la cipolla e 50 g pistacchi; riempite le cappelle mettetete il prosciutto crudo a filetti il pangrattato e i pistacchi tritati grossolanamente. Ponete i funghi in una teglia con un filo d'olio sul fondo e uno su ogni cappella. Infornate a 200°C per circa 15 minuti. Servite anche tiepido.

lunedì 26 luglio 2010

vi ho mai detto...

quanto mi piace Parigi? no forse no! come dite? quante volte ci sono stata? uuhhhhh! un mare di volte, attraverso le pagine dei libri di architettura, storia dell'arte e urbanistica...fisicamente dite? no fisicamente mai ma è uno dei viaggi che farò...prima o poi! nella mia classifica dei posti favolosi da vedere c'è anche la Spagna, Barcellona in particolare, anche lì ci sono stata parecchie volte come sopra ahahahahah, ho molta fantasia, quella fa volare :D
ed è grazie ai voli pindarici che porto la Spagna a casa mia...va beh comprendetemi e pigliate un bicchiere che vi verso un po' di questa sangria, è bella fresca :)



per 8 persone:
in genere scegliete frutta di stagione
a luglio ho scelto
3 pesche di Bivona
4 albicocche
4 susine
1 melone
2 limoni grossi
4 pezzi di cannella di circa 7 cm di lunghezza
6 cucchiai di brandy
1 litro di vino rosso robusto, io ho usato il Barbera ho letto che ci vorrebbe il Priorato spagnolo ma non lo trovai qui in Sicilia :)
10 chiodi di garofano
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di acqua bollente
20 cubetti di ghiaccio




se l'avete, prendete una ciotola capiente trasparente è più d'effetto :D, mettete dentro la frutta denocciolata a fettine, la polpa del melone asportata con uno scavino. Con un pelapatate prelevate la scorza dei limoni e spremetene il succo direttamente sulla frutta avendo cura di trattenete i semi con un colino. Mettete dentro una garza la scorza del limone e i chiodi di garofano, chiudete con dello spago da cucina abbastanza lungo da essere poi recuperato. Legate anche la cannella e riunite i diversi capi in unico nodo. Aggiungete il Brandy, il vino rosso e lo zucchero sciolto nell'acqua bollente. Unite i cubetti di ghiaccio, mescolate e mettete a macerare in frigo per almeno tre ore.

venerdì 23 luglio 2010

tatin_taten_tatin_taten_tatin_taten


e_lo_so! il caldo da alla testa anche a chi non lo soffre ahahahahahah!!!
ma per non di meno a ciò IO accendo il forno, e c'infilo delle piccole tegliette da 10 cm di diametro sporcate da un filino d'olio, poi ci metto dentro delle verdurine, chessò le solite melenzane, cipolla rossa di tropea (tagliata sottile sottile), carote e zucchine a rondelle e financo un ciuriddo di zucca, precedentemente saltate in padella con olio sale e pepe e una bella manciata di basilico a foglie niche, poi ci metto una copertura di pasta sfoglia, pennello con un uovo sbattuto e inforno a 180°C per pochi minuti, fino a quando la sfoglia acquista un bel colorino dorato. Tiro fuori dal forno e faccio raffreddare qualche minuto prima di girarle in un piatto da portata ;)
una minchiata! una buona minchiata che sa di verure miste ahahahahahah

lunedì 12 luglio 2010

arrotolate con funghi e zafferano




alcune volte ci fissiamo che alcuni ingredienti possano essere prevalentemente invernali o viceversa, estivi...vero è perchè da che mondo e mondo ci sono i frutti di stagione, anche se non ce ne accorgiamo più con tutti i prodotti di serra che circolano oggigiorno, ma pernondimeno a ciò! più che gli ingredienti io direi che ci fissiamo sui sapori; ad esempio un sugo a base di funghi amalgamato con la panna lo lego ad un clima più freddo, non mi sa di piatto fresco estivo, anche voi avete quest'impressione?
MA
se al piatto elimini la panna, non ci fai un figurone d'estate con i funghi champignon?
ahahahahah
si! anzi
SIIIIIIIII!!!!!!


per due persone
4 funghi champignon
un mazzetto di prezzemolo
uno spicchio d'aglio
un'idea di vino bianco per sfumare
una bustina di zafferano
zafferano in pistilli
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe



affettate sottili i funghi, dopo averli sciacquati sotto l'acqua corrente ed asciugati. Fate soffriggere l'aglio affettato finemente con due cucchiai d'olio, ponetei funghi affettati e trifolateli mescolando, irrorareteli con il vino e fate evaporare l'alcol, aggiungete metà del prezzemolo tritato, salatee pepate. Sciogliete lo zafferano in polvere in un mestolino d'acqua calda della pasta, aggiungetelo al composto di funghi e spegnete il fuoco. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela nella padella con il condimento, saltatela, unite il restante prezzemolo, pepate, impiattate e decorate con i pistilli di zafferano. Servite a piacere con del parmigiano grattugiato


giovedì 8 luglio 2010

FUOCO ALLE GRIGLIEEEEEEE!



aggiornamento: credevo di aver inventato qualcosa ma oggi come oggi troppo difficile è! avevo pensato a questi spiedini da un'associazione favolosa della Lory quando venne a trovarmi gamberoni e speck, associando le zucchinette già assaggiate arrotolate a pezzetti di carne, condite da un'idea di pangrattato aromatizzato...ho visto 'sti spiedini su un numero speciale di Cucina Italiana, con le sole varianti la pancetta al posto dello speck e pancarrè al posto del pangrattato aromatizzato insieme con prezzemolo, rosmarino e basilico....buhhhhhh sono praticamente identici! "schifiu"

E ALLORA FACCIAMOLOOOOOOO! Mi piace questo contest della GG (ma và?)
sulla brace ci sbatto degli spiedini semplice MA! sfiziosissimi!



per 4 persone
come si evince dalla diapositiva, acchiappate 5 gamberoni a persona, li pulite eliminando il carapace, il budello intestinale e poi metteteli da parte,
prendete 2 zucchinette genovesi lavatele, spuntatele e tagliatele a strisce sottili con una mandolina.
fatevi affettare sottile sottile (che non potete dire di no "carne simmental" insegna) dal vostro saluniere di fiducia 150 g di speck
preparate un po' di pangrattato, un paio di pugni belli pieni, condito con prezzemolo e basilico tritati finemente, sale e pepe, olio extra vergine d'oliva per amalgamare e il gioco è fatto!
assemblate tutti i pezzi: stendete una fetta di zucchina poi una di speck e poi avvolgete il gamberone, infilzateli nello spiedino, spennellate da tutti i lati con olio extre vergine di oliva e poi passate nel pangrattato.Cuocete sulla griglia calda per pochissimi minuti





mercoledì 7 luglio 2010

500



e con questo sono al cinquecentesimo post...contenta sono!
al numero 500 voglio associare una cosa dolce ;) e un pensiero molto gentile



Ricorderete senz'altro il contest, indetto da Genny " la torta della bontà", l'iniziativa promossa da Genny e da Albertone, che ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione La vita è un dono, per la ricerca contro l’acidemia propionica; La pasticceria Loison ha avuto un pensiero molto gentile, nonostante io non abbia vinto con questa tortazza qui mi ha fatto recapitare a casa un pacco pieno di delizie...è rimasto solo qualche briciola di panettone che mangiato in piena estate da un brivido di un certo non so che



la qualità è eccellente e non posso che ringrazie pubblicamente la famiglia Loison per questo gesto affettuoso e assolutamente molto più che gradito
grazie dunque!




venerdì 2 luglio 2010

i busiati per il mio compleanno

Credetemi, questa pasta spinge a chiedere un posto a tavola, la prossima volta ci stringiamo e aggiungiamo una (?) sedia ahahahahah
merita anche il bis ma anche il ter ;)
facilissima e soprattutto veloce considerando che di questi tempi le favette fresche non le trovate ;) poi considerate anche che alla tasca una pasticedda del genere non pesa molto perchè è "al ciavuru di pisci" ahahahaha e di questi tempi di magrissima (c'è la crisi e la sentiamo ancora), anche questo non guasta, farete un figurone :D
...vi fidate?


per 12 persone
1kg di pasta tipo busiati trapanesi
700 g di fave congelate
60 g di pistacchi tritati grossolanamente
28 gamberoni
1 rana pescatrice da 500 g
pepe rosa in grani
2 spicchi d'aglio
vodka qb
basilico e menta
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe



lessate le favette in acqua bollente per circa 15 minuti dalla ripresa del bollore, comunque accertatevi che siano cotte prima di scolarle. Poi passatele con un minipimer ad immersione, aggiungendo dell'acqua di cottura per rendere la salsa liscia e omogenea. Sgusciate i gamberi lasciandone uno intero (almeno uno ahahahahah) a testa per guarnire il piatto, eliminate il budello nero dalla schiena. Pulite la rana pescatrice e recuperate la carne dividendola a tocchetti. Saltate il pesce con i gamberoni, compresi quelli interi, in una larga padella con l'aglio schiacciato e un fondo d'olio, circa 4 cucchiai. Sfumate con un velo di vodka e fate evaporare l'alcool. Slate leggermente, togliete il pesce dalla padella e mettetelo da parte. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e ponetela nella padella che "sa di pesce" con la crema di favette salata, che diluirete con dell'acqua di pasta per fluidificarla ove fosse necessario, infine unite il pesce tenuto da parte, il trito di menta e basilico, i pistacchi e il pepe rosa in grani precedentemente pestato nel mortaio mescolate e servite.