mercoledì 18 luglio 2012

Rosaliaaaaa. Componiti. Svergognata!

sono immersa nei miei pensieri, i più diversi e affastellati gli uni agli altri, mentre sono in cucina e lavo le milincianedde, quando ad un tratto, uno in particolare, mi stampa un sorriso sulle faccia, facendomi scoprire i denti. I milinciani ammuttunati mi fanno venire in mente una battuta di un film con Tiberio Murgia, che pur essendo sardo_sardo, è la caricatura del classico siculo. Ammuttunata ha molti significati, abbottonata, lardellata, chiusa, ripiena.  Il mio pensiero lo associo a una tipica donna sicula, di una bellezza travolgente, colori scuri, un seno pieno, molto provocante, di una billizza che emana cuntitizzamagari vistuta di nivuru, e la cammisedda non troppo ammuttunata..."Rosalia, componiti, svergognata! E sorrido.
Mah! quannu sunnu sula 'u ciriveddu  va a vacante, senza rete, vuota e con pensieri anche scomposti, però, la mia solitudine, mi fa compagnia e mi fa anche ridere.
per quattro cristiani:
un chilo di melanzane niche, piccole
un chilo e mezzo di pomodoro maturo
un ciuffo di basilico
una cipolla rossa
50 g di caciocavallo Ragusano D.O.P
20 g di pomodori secchi
4 spicchi d'aglio
un ciuffo di menta
sale
zucchero
sale grosso
pepe
olio extra vergine d'oliva

Lavate le melanzane; togliete il picciolo e praticate dei tagli non troppo profondi su quattro lati lasciano intatti la base e la corona in alto, devono essere delle incisioni, delle tasche verticali. Ponete le melanzane dentro un colapasta e cospargete con il sale grosso, fate perdere l'acqua di vegetazione per circa un'ora. Nel frattempo  affettate finemente la cipolla, mettetela in un tegame e fate soffriggere, in 3 cucchiai d'olio e poi aggiungete un goccio d'acqua, fino a stufarla; lavate il pomodoro, tagliatelo a pezzi grossolani e aggiungetelo al soffritto, aggiungete il basilico spezzettato e fate cuocere per circa 20-30 minuti. Passate tutto con il passa pomodoro, rimettete dentro il tegame e fate stringere ancora un quarto d'ora, salate, pepate e spegnete il fuoco. Tritate l'aglio con la menta, affettate finemente i pomodori secchi, dopo averli fatti rinvenire in acqua calda e asciugati, unite il caciocavallo grattugiato e mescolate. Sciacquate le melanzane, asciugatele e riempite le tacche con il ripieno preparato, con delicatezza, aiutandovi con la lama di un coltello.
 Friggete le melanzane nell'olio bollente, rosolate da tutte le parti fino a colorirle. Passatele nel sugo e cuocete ancora un quarto d'ora. servite come contorno o come antipasto.

31 commenti:

  1. Uh mamma! Io di queste mulinciane niche niche ne ho mangiate fino a scoppiare. Sono strepitose! Un bacio :*

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  2. Meraviglia delle meraviglie...
    E qui mi scola il luccicone, perchè queste le preparava sempre la mia amata nonna... *_*
    La mentuccia dà un sapore strepitoso...Che poesia...
    :***

    Erika

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    1. beh, il sapore che sprigionava la nonna sarà stato inconfondibile e altrettanto memorabile, io nel mio piccolo, tento una qualche imitazione
      :*
      grazie bedda mia *
      Cla

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  3. Ma com'è che non li vitti mai sti mulinciani nicaredde?
    Dovrei recuperare, ma sono infortunata con tanto di stampelle e l'ultima cosa chi pozzu fari è cucinare... :-(

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    1. uh! Che fu?
      ora vengo a sbirciare che succidiu.
      Arripigghiati e poi cominci la ricerca
      :*
      Cla

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  4. Che ricordi! Anche io ho avuto la fortuna di mangiarle a Palermo,una prelibatezza!!Ma non ricordo la menta che ci starà sicuramente benissimo,ma due spaghetti nel sughetto come li vedi?

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    1. Cristina, la menta d'obbligo è!
      se le mangi come antipasto ci pucci dentro il pane e ti finiu 'u sucu ahahahah però la pasta con il pomodoro fresco al ciavuru di milinciane bona è!
      :***
      Cla

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  5. che bellezza! che ricetta! che post! tutto fantastico, davvero. Sei bravissima.

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  6. mi fai morire dal ridere!! potresti postare pasta cu lu sucu schittu e saresti un mito uguale! va segnalato il tuo blog a Camilleri, a Montalbano lo mandarebbe a manciari a to casa ;-)) grande Claudia!! ti lassu 'na vasata :-X

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    1. ahahahahah sarebbe un onore avere Montalbano_sono a cena da me
      grazie duciazza, ti vaso pure io :***
      Cla

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  7. Conosco questa ricetta, anche se nella "versione bianca" che prevede la cottura delle melanzane in olio e aceto bianco .....

    P.S.: mi sono innamorata della tua panna cotta con le ciliegie :D

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    1. Milen@ mia bedda,
      voglio rispolverare ricette della tradizione, voglio divulgare la mia sicilitudine
      :*
      P.S.: ce ne sono ancora ciliegie ;) ***
      baciuzzi lovvosi
      Cla

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  8. Eccoci, indigeste di melanzane! le prepariamo in ogni versione! mamma che buona questa idea per farcirle: decisamente saporita e profumata!
    poi con il sughetto di cottura per accompagnarle....divino!
    un bacione

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    1. Ragazze questa è una ricetta della tradizione siciliana, semplice ma gustosa, il sighetto di pomodoro fresco fa la differenza
      grazie
      Cla

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  9. sei un mito cla..... le melanzane cosi sono buonissime ma lo è tutto quello che fai tu.....ciao da maria

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    1. Grazie Maria, sei troppo gentile e adorabile, mi fai arrossire.
      :* tanti bacetti
      Cla

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  10. Ti dico solo che verrei a piedi in Sicilia per mangirne una porzione(beh, se vengo a piedi la cofana intera!!!) :***
    Sara

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    1. quando?
      ti aspetto a braccia aperte tesoro (tra le braccia la cofana ahahahahah)
      love
      Cla

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  11. Claudiuzza, sei fantastica....bhè è bello stare insieme alla propia solitudine e fare andare il cervello libero e felice dove gli pareeee!aaaaahhhhh! da soli vengono le migliori ispirazioni e le piu brillanti idee, ma sopratutto l'animo prende fiato! e poi godersi le milincianeddi ritornando bambini con i ricordi ....che profumo che sprigionano!mmmmmmm grazie tesoro di questo regalo! tu contribuisci a farmi amare la mia terra! un megaaaaaaaaaa bacio
    maria pon

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    1. vero è Mariuzza,
      adoro la compagnia ma alcune volte assaporo la mia solitudine; certe volte siamo pure troppi ahahahah
      grazie a te che ti appassioni sempre
      :*
      Cla

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  12. Claudia mamma mia ma che spettacolo! Queste melanzane piccine sono un amore e ci credi che io non le ho mai né viste né mangiate? Ma dove vivo, accidenti??? Che invidia...E che invidia per il sughetto...Complimenti!
    simo

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    1. Simo,
      mi sto rendendo conto solo ora che non sono un prodotto reperibile ovunque e questo mi dispiace, perché in giro si trova qualunque cosa.
      quel sughetto è il re dell'estate ;)
      ***
      grazie bedda
      Cla

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  13. Madonna santa!!!!
    Non si può dire, non si può capire! mi saziai solo a vedere le foto e a leggere!
    Claudia, per oggi più che pranzare ho sublimato!
    (Ma perché questa botta di pausinismo? La SOLITUDINEEEEE?) E se pur ti pesasse, allora che problema c'è??? Ma scrivi! manifestati , quale sola e sola!
    baci di compagnia,
    A-Z.
    Animula

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    1. ahahahahah! Animula, mi fai "scassare" dalle risate (si può dire?) ahahahah
      nessuna botta di pausinismo GIAMMAIIII ahahahah, alle volte però ci vuole proprio :D
      comunque lo so di non essere sola
      grazie dolcezza :*
      love
      Cla

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  14. Che delizia, e mentre mi studio la ricetta non posso non ricordare il mitico Tiberio Murgia...adoro la commedia all'italiana di quegli anni e lui era davvero divertente!
    baci
    Ale

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  15. Giada,
    grazie, in questo periodo qui si trovano, mi dispiace che non si trovino ovunque, grazie ancora a te
    :*
    Cla

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  16. Le adoro! Queste melanzane rappresentano per me una coccola che la mia mamma mi fa una volta all'anno seguendo la ricetta di famigghia. Anzi, a pensarci bene, forse dovrei sollecitare la coccola di questa estate... :-)

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    1. Clara,
      assolutamente fai un sollecito prima che finiscano ahahah
      ***
      grazie duciazza
      Cla

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